Solo così si può definire chi, ancora una volta, con metodi schifosi e mafiosi osa attentare alle istituzioni di una comunità.
L’atto perpetrato nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale di Trabia, Dr.ssa Anna Milone, è l’ennesimo segnale vano che delinquenti in decadenza tentano per scoraggiare una azione politico amministrativa nel segno della legalità e della trasparenza.
Ancora una volta ribadisco che questa gente rappresenta il rifiuto della società Siciliana che ha voglia di riscattarsi e di togliersi di dosso un fardello che è costato la vita a tanti uomini che hanno cercato di fare giustizia a questa terra.
La mia personale solidarietà e quella di tutto il gruppo consiliare che rappresento va alla donna, ancor prima che al politico Anna Milone e alla sua famiglia, che con la sua azione, in sintonia con la neo amministrazione trabiese, sta dimostrando come anche a Trabia è arrivato il tempo del riscatto.