TERNA INCONTRA – Tyrrhenian Link, nella prima giornata si incontrano i cittadini di Termini Imerese – 2 febbraio 2021 prossimo incontro sul web per il 30 marzo alle ore 16

https://www.teletermini.it/tyrrhenian-link-a-fiumetorto-il-doppio-collegamento-sottomarino-tra-sicilia-sardegna-e-la-penisola/
Numero partecipanti cittadini: 39

L’evento si apre con il benvenuto da parte di Terna ai convenuti e prosegue con le prime indicazioni sulla gestione dell’incontro e della successiva fase di domande ed i saluti istituzionali della sindaca del Comune di Termini Imerese.
La sindaca esprime il proprio apprezzamento per l’attività di consultazione in essere quale momento di confronto con la cittadinanza, nel solco dei valori di tutela e rispetto dei territori ed augura buon lavoro a tutti gli intervenuti, sperando che le attività possano determinare un momento di progressione e sintesi delle attività.

Terna ringrazia il Sindaco e auspica che si possa continuare una proficua collaborazione nel solco degli obiettivi condivisi di sviluppo e salvaguardia del territorio. Si procede quindi ad illustrare il ruolo di Terna in ambito energetico nazionale e con l’ausilio di un video si presenta l’intervento denominato Tyrrhenian Link, le ragioni che sottendono alla sua realizzazione e le proposte di localizzazione degli interventi allo studio.

Vengono, quindi, illustrate le ipotesi localizzative degli elementi costitutivi per la realizzazione dell’intervento: il punto di approdo del cavo in corrente continua, la stazione di conversione, il percorso del cavo interrato di connessione alla stazione elettrica esistente presso c.da Caracoli. Le attività proseguono con la sessione di domande e risposte da parte degli intervenuti. Di seguito si riportano per estratto gli interventi da parte della cittadinanza:
Cittadino, proprietario di un lotto in area ASI, rappresenta la propria intenzione di acquistare un’area limitrofa al proprio terreno che sembrerebbe coincidere con quella descritta come opzione n. 2 e vorrebbe pertanto ragguagli sull’eventuale area di occupazione della stazione di conversione.

Terna, vista la specificità del quesito, consiglia come primo approccio di prendere visione della sintesi non tecnica pubblicata sul sito dedicato all’incontro e consiglia altresì di voler inviare la richiesta tramite l’apposito indirizzo e-mail, in modo da poter effettuare un raffronto cartografico che consenta di definire l’eventuale interferenza dell’opera con la proprietà del sig. (omissis). Cittadino, libero professionista e consigliere comunale di Termini Imerese, manifesta gradimento per la consultazione con il territorio ma esprime ugualmente perplessità sul fatto che non si sia predisposto l’allocazione all’interno dell’area della centrale elettrica Ettore Maiorana.

Terna illustra le ipotesi localizzative delle stazioni di Conversazione e dell’approdo proposte, chiarisce come le stesse discendano da un approfondito studio su di un’area di 44 km2 e rispondono ad esigenze legate a parametri di natura tecnologica, procedurale, vincolate a tempistiche precise il cui rispetto garantisce il raggiungimento degli obiettivi primari dell’intervento. Cooperativa sociale, pone differenti quesiti che traggono origine dalla valenza del sito di Fiumetorto e della battigia nell’ambito dei percorsi migratori delle specie faunistiche e pertanto chiede che tipologie di lavori si realizzeranno in quel contesto e quale attenzione sarà posta per le componenti floro faunistiche.

Terna ritorna quindi sulla descrizione di come avviene il passaggio tra il cavo marino e il cavo terrestre e descrive la tecnica di trivellazione orizzontale teleguidata, e riferisce di come tale tecnica garantisca la salvaguardia dei contesti di pregio ambientali, consentendo altresì il superamento della posidonia oceanica. Condividendo gli interventi similari già realizzati con la tecnica illustrata che non hanno ostacolato in alcun modo la fruibilità dei siti anche da parte dei bagnanti delle località dive si sono realizzati.

Sul secondo tema dell’approdo presso località Fiumetorto, ribadisce il mancato disturbo alle specie venatorie ed evidenzia come questa sia la scelta preferibile, sulla base degli studi finora condotti, al fine della salvaguardia dell’habitat protetto della Poseidonia Oceanica Cittadino ex parlamentare e vicesindaco di Termini, lamenta che la presentazione manca dei riferimenti sulla stazione elettrica nel suo sviluppo architettonico ed areale pari a circa 6 ha, con edifici in serie per un’occupazione pari ad 1 ha e altezza di 18 metri.

Lamenta che il tema del passaggio del cavidotto su strade comunali determineranno l’istituzione di servitù di passaggio. Chiede come poi l’intervento si connetterà alla nuova linea a 380kV Chiaramonte Gulfi- Ciminna. Relativamente alle tre ipotesi di localizzazione, riscontra come maggiormente critica quella vicina alla stazione di Caracoli relativamente alla zonizzazione prevista che richiederebbero un variante urbanistica.

Inoltre, chiede se questo investimento avrà una ricaduta sul territorio anche come compensazioni e convenzioni di carattere ampio che prevedano anche la formazione di personale, borse di studio ecce cc

Con riferimento alle ipotesi di tracciato di cavidotto perché non si è proceduto alla stessa tipologia di passaggio lungo la Strada Statale presente?
Terna risponde sui differenti temi posti:
• Mostrando differenti immagini di stazione di conversione realizzate al fine di rendere evidente si potrà tenere conto del contesto paesaggistico, attraverso opportuni accorgimenti architettonici.
• Quanto al tema di attivazione di una procedura di variante urbanistica per il sito limitrofo all’esistente stazione elettrica in c.da Caracoli, si rappresenta come la stessa non sia richiesta, costituendo l’autorizzazione unica dell’opera, secondo il D.lgs 239/2003 titolo di variante urbanistica.
• Il vincolo di servitù sulle strade non eliminerebbe la possibilità dello sviluppo della rete viaria ma, grazie a tale servitù, Terna avrà la possibilità di intervenire sull’elettrodotto in caso di necessità ed inoltre, chiunque opererà in prossimità dell’elettrodotto, dovrà condividere le modalità di intervento a garanzia della sicurezza dell’elettrodotto stesso, consentendo a Terna di poter supervisionare i lavori per gestire l’interferenza con gli altri sottoservizi nel miglior modo possibile.

In merito alle ricadute sul territorio, si è illustrato come l’azienda abbia la possibilità di prevedere misure di carattere compensativo a favore dei territori interessati dagli interventi che troveranno successivamente formalizzazioni condivise con l’amministrazione locale. Si ribadisce inoltre che in questa fase non c’è nulla di definitivo e che la consultazione in essere ha proprio l’obiettivo di condividere ed acquisire eventuali proposte laddove le stesse rappresentino opzioni valide e perseguibili.Cittadino: Relativamente ai siti di approdo, intorno ai tracciati ove verranno interrati i cavi, chiede se saranno applicabili le fasce di rispetto degli elettrodotti previste dalle norme vigenti.

Terna nel merito evidenzia come i cavi interrati saranno attraversati da corrente continua, pertanto non sono riscontrabili livelli significativi di campi elettromagnetici da richiedere normativamente fasce di rispetto, ma verrà apposta una servitù di elettrodotto per lo scopo spiegato nel precedente intervento.

Domande tramite chat della piattaforma digitale:

Cittadino: Chiede di conoscere i Vs studi rispetto ai territori sismici e in ragione dei diversi apparati vulcanici.
Terna rappresenta l’assoluta volontà dell’azienda di effettuare un’analisi ambientale che non trascuri nessuno aspetto del territorio. Riferisce pertanto come in fase di progettazione tratterà gli approfondimenti relativi alla sostenibilità geologica dell’intervento. Anticipa comunque che le profondità che si raggiungono sono di entità tale da non essere apprezzabili sulle attività vulcaniche nel contesto delle aree di localizzazione delle stazioni.

Cittadino: Relativamente ai siti di approdo, intorno ai tracciati ove verranno interrati i cavi, chiede se saranno applicabili le fasce di rispetto degli elettrodotti previste dalle norme vigenti.
Terna ha risposto a voce.

Cittadino che caratterizzano la soluzione bipolare del collegamento. Sottolinea che nel piano di sviluppo 2020 si parla di 1000 MW (500 MW per polo) e se quindi la portata nominale corrisponde dunque a 500 MW per polo o superiore.
Terna risponde che l’interconnessione tra il continente e la Sicilia sarà realizzata con uno schema bipolare con elettrodi di tipo “bidirezionale”. La tensione di esercizio sarà di ±500 kV e la potenza nominale sarà di 1000 MW in configurazione bipolare.

In sintesi, i temi posti durante la fase di consultazione hanno avuto come tematiche preminenti:
• La richiesta di evitare nuova occupazione di suolo in un contesto gravato da scarsa produttività e significativa occupazione edilizia.
• L’ipotesi di localizzazione delle nuove stazioni di conversione all’interno del complesso della centrale elettrica Ettore Maiorana di Enel o dell’ex area FIAT.
• L’ipotesi di modificare l’area individuata per l’approdo per evitare impatti sulle componenti biotiche antistanti lo stesso.
• Sugli impatti determinati dai CEM.
• Gli interventi specifici previsti o meno per la salvaguardia delle specie Floro faunistiche di pregio del contesto.
• Le ricadute di sviluppo che l’intervento porterà sul territorio comunale di Termini Imerese.

In conclusione Terna invita gli intervenuti a voler trasmettere tramite e-mail all’indirizzo apposito le interrogazioni che necessitano di approfondimenti specifici legati al contesto territoriale, inoltre ribadisce che questa fase di consultazione precede l’effettiva definizione progettuale e che pertanto sono ancora vagliabili tutte le proposte pervenute, con la possibilità che vengano acquisiti tutti i suggerimenti in grado di esercitare una plus valenza in fase progettuale. L’incontro si conclude alle ore 19.00, mantenendo inalterato il clima di dialogo propositivo con il quale si era aperto, nell’assoluto riconoscimento della valenza infrastrutturale dell’opera, di apprezzamento verso l’azienda per lo spirito di trasparenza e condivisione rappresentato dal processo di consultazione, senza espressioni di contrasto e opposizione rilevanti.

Il 30 marzo dalle 16 si terrà online l’incontro conclusivo della fase di consultazione pubblica con i cittadini di Termini Imerese

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