Si terrà mercoledì 17 novembre alle ore 16,00 presso la sala Vincenzo La Barbera dei locali comunali di piazza Duomo, una conferenza stampa organizzata dalla Polizia Municipale del comune di Termini Imerese sul tema Termini in sicurezza: La Polizia Municipale al servizio dei cittadini
Si tratta di un modulo del progetto finanziato dal Ministero degli Interni sulla sicurezza urbana, attivato grazie a una convenzione stipulata tra il Comune e la Prefettura di Palermo. L’iniziativa prevede la realizzazione di convegni e giornate dedicate al tema della legalità e della sicurezza, con l’obiettivo di rendere la Polizia Municipale più vicina e più attenta ai cittadini recuperando, in maniera condivisa, quell’organo fondamentale per la vita della comunità locale, poichè con la propria attività istituzionale deve assicurare l’ordine, la sicurezza e il rispetto delle regole. Si partirà il 25 nov. con un convegno La legalità e la sicurezza nel Comune di Termini Imerese: nuove proposte operative del Corpo di Polizia Municipale – Legalità (che cerchi) Sicurezza (che trovi). Si parlerà inoltre di un nuovo servizio, che partirà sperimentalmente a dicembre, la c.d. Polizia di prossimità. Dal 2 al 5 dicembre partiranno le iniziative: Due giorni della sicurezza urbana, La giornata di sicurezza nelle scuole, Il Comando apre le porte e infine l’allestimento di una mostra fotografica che ripercorre i 145 anni di storia della Polizia Municipale di Termini Imerese. A conclusione del progetto è prevista per il 15 dic., la presentazione, presso la sede del Comando di P.M., del Codice Europeo di Etica per la Polizia. Nell’ambito della quale saranno invitati tutti i comandanti dei Corpi di P.M. del comprensorio e anche quello di Palermo, al fine di sottolineare l’importanza dell’etica nell’attività della polizia Municipale. Il Sindaco Salvatore Burrafato ha evidenziato che siamo davanti a un nuovo corso del corpo della Polizia Municipale con la cittadinanza, fatto soprattutto di comunicazione e di promozione della sua attività che non passa solo per la repressione, ma per garantire soprattutto più sicurezza ai cittadini.
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