Sono circa una cinquantina i metalmeccanici, ex operai della Fiat di Termini Imerese, che da stamattina sono riuniti in presidio davanti a Palazzo dei Normanni, a Palermo, dove l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri viene sentito dalla commissione Attivita’ produttive dell’Assemblea regionale siciliana sui tempi di attuazione del piano di DR Motor, la casa automobilistica molisana che deve subentrare nell’impianto dismesso dal Lingotto.
All’audizione, oltre Arcuri, sono stati convocati i sindaci dei Comuni del comprensorio, il presidente della Provincia Giovanni Avanti e il presidente della task force regionale per il lavoro, Salvatore Cianciolo.
Di fronte alla sede dell’Ars staziona anche un gruppetto di rappresentanti del movimento dei Forconi, che aspettano l’esito dell’incontro tra il loro leader Mariano Ferro, il presidente della Regione Lombardo e il presidente dell’Ars Cascio.
Prima dell’inizio dell’audizione, Arcuri ha comunicato che ci sono alcune novità rispetto alla questione del complessivo assetto finanziario di Dr Motors. Ho avuto notizie -ha aggiunto Arcuri- delle difficolta’ finanziarie dell’azienda ma non le ritengo affatto preoccupanti. Invitalia e il ministero hanno gia’ sciolto parecchi nodi nei mesi scorsi, confidiamo di potere sciogliere anche gli ultimi e garantire alla fine del percorso gli insediamenti che già conosciamo.
Sui tempi di avvio dei lavori di ristrutturazione dell’ex stabilimento Fiat Arcuri ha riferito: Abbiamo ricevuto dalle aziende interessate, anzitutto da Dr Motors le integrazioni alle proposte che Invitalia aveva chiesto. I tempi della legge sono stati velocizzati ma ci impongono comunque qualche altra settimana per concludere il nostro iter. Le attivita’ collaterali a Dr che dovranno svolgersi nell’area industriale, ha detto ancora Arcuri, sono piu piccole, meno impegnative e vanno avanti piu’ speditamente. Ci sono cinque progetti che arriveranno in corso, lo confermiamo.