Sono stati tre gli artigiani di Termini Imerese a ricevere il noto Premio Guarino che la Confederazione Casartigiani di Roma assegna in occasione dell’assemblea confederale che si svolge annualmente. Dieci, in totale, gli artigiani premiati qualche giorno fa nella stupenda cornice di Mondello, all’interno dell’Hotel La Torre. Il Premio Guarino 2015, assegnato agli artigiani che si sono distinti per valore e merito mostrando attaccamento a Casartigiani, è andato a Claudio Caramma (falegname), Antonino Russo (ceramista), Emanuele Giordano (gessista). Protagonista indiscusso dell’evento è stato il maestro ceramista Antonino Russo, definito dal presidente nazionale Casartigiani, Giacomo Basso, come “Il Vasaio di Casartigiani”.
Durante i lavori dell’assemblea, Russo ha realizzato al Tornio un vaso ed un’anfora catturando l’attenzione e l’entusiasmo di tutti i partecipanti. Soddisfatto il segretario responsabile di Casartigiani Termini Imerese, Giuseppe Profita, che ha dichiarato: «un giusto riconoscimento in un momento di crisi dove l’artigiano è sommerso da mille problemi (mancanza di commesse di lavoro, concorrenza sleale da parte degli abusivi, mancanza di credito dalle banche, pressione fiscale).
E come ogni anno, il nostro presidente nazionale di Casartigiani ha il piacere e l’orgoglio di esaltare la figura dell’artigiano definendolo come “uno straordinario popolo di imprenditori, quello degli artigiani, davanti al quale bisogna levarsi il cappello sempre”». «Questi sono i nostri veri artigiani – conclude Profita -, quelli a cui abbiamo dedicato una vita e per i quali proviamo eterna riconoscenza».
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