Dobbiamo necessariamente condividere quell’entusiasmo che c’è nel volto di ogni cittadino termitano che crede nella possibilità di un rinnovamento della città di Termini Imerese e che ha avuto di fronte un governo della città sordo e poco concreto.
Da più parti mi é stata sollecitata la candidatura a Sindaco di questa città e ascoltando solo le ragioni del cuore, ho deciso di accettare questo grandissimo impegno; tuttavia, Insieme ad un gruppo di nostri concittadini,intendo mettere a disposizione della città l’esperienza maturata all’interno del nostro consiglio comunale, affinché tutti coloro che hanno ancora a cuore il futuro della stessa, possano provare a risollevarne le sorti.
Per questi motivi voglio adoperami, non solo con la mia totale ed incondizionata dedizione, ma voglio anche imprimere un cambio di passo che si può fare solo con grande coraggio e determinazione. Quel coraggio che serve ad un primo cittadino chiamato a dare quelle risposte che non sono mai arrivate.
Poche parole e molti fatti si aspetta da noi un elettorato stanco e deluso, ma che ha ancora negli occhi quella luce che brilla e che deve solo essere riaccesa, come la speranza per un futuro più sereno che non ha mai smesso di incoraggiare il nostro cammino.
Nessuna falsa promessa e nessuna illusione a chi ci starà ad ascoltare ma, senza ombra di dubbio, ci vedrete impegnati insieme a voi per un solo obiettivo, SEMPLICEMENTE quello di una città normale. Di una città, cioè, che punta sulle proprie risorse per recuperare le occasioni perse e per garantire ai propri abitanti una più alta vivibilità.
Occorre puntare su ciò che da secoli é Termini Imerese: CITTÀ DELLE TERME, con la sua storia , la sua cultura il suo mare e soprattutto i suoi abitanti. Quella immensa forza che è il popolo Imerese che é stato, é ancora oggi e sarà sempre in grado di rialzarsi dopo qualunque caduta, per tornare a lottare senza risparmiarsi.
Gli strumenti per il rilancio ci sono e devono solo essere utilizzati nel modo corretto: gli sbocchi occupazionali non possono solo essere legati ad una industria miope e senza progetti ma puntando a ciò che abbiamo in casa. Occorre ripartire con quelle grandi opere pubbliche da troppo tempo ferme in cantiere per colpa della burocrazia e puntare su ciò che ci è più caro, come la pesca e l’agricoltura riorganizzandone i settori. Rilanciare il settore dell’edilizia attraverso una revisione generale del Piano regolatore generale e parlare di turismo in modo serio e con progettualità precise. Parlare di sport con gli addetti ai lavori e sentire quello che hanno da dire condividendo le loro idee e promuovendo quelle Società sportive che hanno i titoli per occuparsene.
Vogliamo che dalla società civile possa nascere quella NUOVA VITA che può alimentare di nuovo il motore pulsante di questa città che deve essere una città da condividere tutti e non al servizio di pochi; in questo percorso intendiamo chiedere alla cittadinanza di mettere da parte divisioni, rancori e astio che di certo non servono a nessuno, ma che hanno già ferito e martoriato profondamente i nostri territori .
Un progetto di vero risanamento che non sarà mai contro qualcuno o contro la città, ma che deve assolutamente essere inteso come una vera, reale e concreta possibile alternativa di governo di questo comune.
É la città che lo vuole e noi non possiamo e non vogliamo stare a guardare per altri 5 lunghi anni.
FORZA TERMINI IMERESE.
Stefano Vitale Presidente del Consiglio Comunale
Candidato a Sindaco di Termini Imerese.