Prosegue anche oggi anche la protesta dei lavoratori del settore della pesca e degli autotrasportatori. Così come le altre marinerie Siciliane, così come gli altri addetti del settore degli autotrasporti anche stamani è continuato il sit-in che presidia i varchi d’acceso del molo trapezoidale del porto di Temini Imerese. Stamani la protesta ha coinvolto anche l’area contigua al porto dove ogni venerdì, settimanalmente, si svolge il mercatino. I blocchi dell’intera area interessata dal mercato è stato posto nelle prime ore della mattinata e gli ambulanti, anziché dare vita al mercatino rionale che si tiene a Termini bassa, sono rimasti con le braccia conserte e non hanno montato gli stand. Una simile protesta non si era mai verificata. Nonostante la nostra la nostra città, negli ultimi tempi, sia stata interessata da numerose manifestazioni di protesta non si era mai arrivati a tanto. A tal riguardo il Sindaco Burrafato, che ha raggiunto i lavoratori della pesca e dell’autotrasporti, ha condiviso che il disagio si fa sempre più crescente. Rischiamo davvero che l’esasperazione lasci il passo alla rabbia, la situazione non è più sostenibile. I Governi nazionali e regionali debbono assumersi ogni responsabilità e dare delle risposte immediate questi lavoratori che hanno incrociato le braccia, non sono più in condizione di andare avanti.La protesta è il segno di difficoltà che meritano risposte certe ed in tempi brevi.
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