Misure straordinarie per affrontare emergenza rifiuti a Termini Imerese

“L’emergenza rifiuti che purtroppo non è ancora rientrata del tutto, determinata dall’arresto della raccolta per la chiusura della discarica – secondo il Sindaco di Termini Imerese, Totó Burrafato – va affrontata con misure straordinarie. Stamani, d’urgenza, si è tenuta la riunione dell’unità di crisi composta dalla giunta municipale e dal collegio dei liquidatori della società Ecologia e Ambiente per definire le modalità di intervento per riportare alla piena normalità il servizio in tempi brevi”.
Sia nel pomeriggio ma anche da domani mattina è stato avviato il programma straordinario di interventi definito dall’unità di crisi. Speriamo di ritornare alla piena normalità in tempi brevi grazie alla fattiva collaborazione e al senso di responsabilità degli operai di Ecologia e Ambiente che faranno il possibile per scongiurare che le condizioni igienico-sanitarie in città continuassero a peggiorare.
Contestualmente in via preventiva – ha ribadito il vice sindaco Nicola Cascino – informiamo la cittadinanza che ripristinato al meglio il servizio sarà attivata una puntuale campagna di controlli in città e per questo richiediamo la piena collaborazione dei cittadini e delle aziende affinché siano puntualmente attuate le ordinanze che disciplinano il conferimento dei rifiuti.
Si ricorda che secondo le ordinanze comunali vigenti, i rifiuti prodotti da attività domestiche o assimilabili, nelle zone dove non è stata attivata la raccolta differenziata, devono essere depositati negli appositi cassonetti stradali, in sacchetti ben chiusi, nella fascia oraria compresa tra le 18 e le 22 di tutti i giorni tranne i sabati e prefestivi.
“Ritengo – ha continuato il sindaco Totò Burrafato – utile descrivere le cause dei gravi disagi arrecati alla cittadinanza negli ultimi mesi :
1) il passaggio della gestione dei rifiuti, disposto per legge regionale, dagli attuali ATO ai nuovi raggruppamenti definiti SRR, che ha provocato la messa in liquidazione delle società d’ambito, come la nostra Ecologia e Ambiente SpA;
2) la crisi di liquidità delle amministrazioni locali dovuta al taglio dei finanziamenti da parte del Governo centrale, ha causato il mancato pagamento alla società Ecologia e Ambiente Spa di parte degli importi dovuti per il servizio prestato;
3) le consequenziali incertezze dei fornitori di carburante e degli addetti alle officine in merito ai pagamenti e le perplessità delle banche rispetto al passaggio dall’attuale assetto a quello nuovo.

0
HeartHeart
0
HahaHaha
0
LoveLove
0
WowWow
0
YayYay
0
SadSad
0
PoopPoop
0
AngryAngry
Voted Thanks!

Commenti

commenti