Per gentile concessione del governo regionale, la nostra città è divenuta “beneficiaria” del percolato prodotto dalla discarica di Bellolampo a Palermo. Il terribile liquido prodotto dai rifiuti, infatti, è stato destinato a due aziende del nostro agglomerato industriale per essere smaltito. Tutto ciò all’insaputa o con l’assenso tacito dell’Amministrazione comunale cittadina.
Se è questo il modo di creare posti di lavoro abbiamo di che preoccuparci.
Ma, ammesso che lo smaltimento avvenga nell’assoluto rispetto della normativa (e di questo, fino a prova contraria, non abbiamo motivo di dubitare) quali garanzie ha la cittadinanza ed il territorio che le autobotti che trasportano il veleno siano perfettamente sigillate e che non rischino di sversarne una parte lungo la strada?
Chi garantisce che gli automezzi non passino dal centro abitato bensì utilizzino lo svincolo autostradale dell’agglomerato industriale?
Pretendiamo che l’Amministrazione, la Polizia Municipale e gli uffici comunali intervengano, ciascuno per le rispettive competenze, per prevenire e limitare i danni.
Chiediamo ai singoli cittadini di segnalarci ogni fatto od elemento comunque connesso con il transito degli automezzi e le attività di scarico e di smaltimento.
Salvaguardiamo almeno la salute!
Giunta (PID): Termini Imerese è divenuta la pattumiera di Palermo
0
0
0
0
0
0
0
0