Nella riunione di stamani con le rsu di Termini Imerese e’ stata ribadita la necessita’ di alcuni chiarimenti al fine di arrivare a una ipotesi di intesa sul futuro dello stabilimento siciliano. Lo afferma in una nota Enzo Masini, coordinatore nazionale del settore automotive della Fiom. La Fiom – spiega Masini – ha riunito stamane le Rsu dello stabilimento Fiat di Termini Imerese e dell’indotto per valutare i contenuti emersi dall’ultimo incontro del 9 novembre al ministero dello Sviluppo economico. Il giudizio e’ che questi sono parzialmente rispondenti al mandato ricevuto unitariamente dai lavoratori nell’assemblea del 6 ottobre. Per arrivare tuttavia a un accordo sulla cessione dello stabilimento da parte di Fiat al gruppo molisano Dr Motor, bisogna, aggiunge l’esponente della Fiom, chiarire e dare certezza sui seguenti punti: la mobilita’ incentivata da parte di Fiat; la partecipazione diretta o indiretta di capitale pubblico sulle societa’ interessate al processo di riconversione; il passaggio di tutti i lavoratori dalla Fiat e indotto alle nuove societa’ entro la scadenza della Cassa integrazione per cessata attivita’; il mantenimento delle condizioni economiche e normative, frutto della contrattazione collettiva. La Fiom, conclude Masini, partecipera’ al tavolo del 16 novembre al ministero dello Sviluppo economico con la propria delegazione, in cui saranno presenti anche le rsu, perche’ si possa raggiungere un’ipotesi di accordo da sottoporre al referendum tra le lavoratrici e i lavoratori interessati.
Fiom, per trovare intesa necessari chiarimenti
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