Si terranno da sabato 11 a mercoledì 15 settembre i festeggiamentidel SS. Crocifisso a Montemaggiore Belsito, patrono del paese madonita. L’iniziativa è patrocinata dall’Assessorato al Turismo, Sport, Spettacolo e Cultura del Comune belsitano, che l’ha organizzata in collaborazione con il Comitato Festeggiamenti, presieduto da Dott. Salvatore Millonzi.
Cinque giorni di festa che prevedono appuntamenti anche tradizionali, come la «gara podistica», una delle più antiche di Sicilia, giunta alla sua 34^ edizione ed inserita nell’ambito delle gare nazionali ufficiali della FIDAL. Ci sarà anche la rinomata e solenne processione del preziosissimo Simulacro del SS. Crocifisso, arricchita quest’anno dalla presenza delle quattro Confraternite operanti nella comunità montemaggiorese.
«Il programma – dichiara l’Assessore Rosario Nasca – include diversi appuntamenti tra cui la solenne Messa e la solenne Processione del Simulacro del SS.Crocifisso, custodito nella sua Vara, le mostre, i giochi di piazza, il concerto bandistico del 14, diretto dal Maestro Nunzio Ortolano, i giochi pirotecnici, a cura della ditta La Rosa Fireworks, i momenti musicali e di cabaret con Giuseppe Castiglia e il concerto di Patty Pravo del 15 settembre». Attesissima anche la «Rassegna zootecnica» che si svolgerà martedì 14 presso il campo sportivo. La Rassegna è curata dall’Assessore Antonio Mesi e rappresenta una grande attrazione per migliaia di allevatori del circondario. Una festa che ogni anno vede il paese brulicare di gente che passeggia tra le ‘bancarelle’ e che partecipa ai vari appuntamenti proposti fino a tarda ora, nello sfarzo di una colorata e sfavillante illuminazione straordinaria. «Con tutte le attività proposte – dichiara il Sindaco Giuseppe Scaccia -, il Comune desidera mantenere vive le antiche tradizioni locali e, contestualmente, porre le condizioni per incrementare la conoscenza, la fruizione e lo sviluppo turistico ed economico del territorio»
«Tutte le risorse economiche impiegate per la stesura del palinsesto – conclude Nasca – provengono dalle casse comunali e da liberi contributi della cittadinanza che, con grande spirito di sacrificio e soprattutto con molta devozione, contribuiscono in maniera generosa e partecipe alla realizzazione di tutte le iniziative rivolte alla gloria del Patrono di Montemaggiore».