Sta per esplodere la situazione dell’Aligrup, la società catanese che gestisce i punti vendita a marchio Despar. La crisi peggiore è quella che sta coinvolgendo il negozio di Termini Imerese che oggi è ufficialmente chiuso dopo avere ricevuto la richiesta di sfratto.
I lavoratori, dopo l’incontro svoltosi ieri a Catania e durante il quale è emersa la notizia della chiusura dei punti vendita di ‘Termini Imerese’ e del ‘Centro Sicilia’ hanno deciso, questa mattina di salire sul tetto del negozio, per dire no alla chiusura del punto vendita e per puntare i riflettori su una vertenza che coivolge cira 2mila lavoratori:
“Vogliamo la garanzia del nostro posto di lavoro – dichiara Giuseppe Puleo, responsabile del punto vendita Despar di Termini Imerese -. I dipendenti del negozio sono 14, ma essere in pochi non significa che Aligrup debba escluderci dalla trattativa. Vogliamo sapere quali sono le alternative.
Ad oggi siamo stati fin troppo buoni e tranquilli solo per tutelare l’azienda, ma adesso basta. Non vogliamo che la nostra buona fede venga scambiata per qualcos’altro. Vogliamo vederci chiaro, e chiediamo a tutte le aziende in trattativa l’affitto del ramo d’azienda di Aligrup, di non abbandonarci. La protesta continuerà”.
Intanto i lavoratori di Aligrup Catania, annunciano per martedì una manifestazione alla quale parteciperanno tutti i lavoratori della società catanese e le sigle sindacali per chiedere certezze sul loro futuro e sulla trattativa che attualmente vede Coop sopesa e l’esclusione dall’acquisizione di almeno una ventina di negozi.