Dalle carte dell’inchiesta che ha portato all’arresto del deputato regionale Pd, Gaspare Vitrano, sarebbe saltato fuori anche il nome del parlamentare siracusano, ex Pd e attuale coordinatore regionale Api, Mario Bonomo. L’esponente politico non risulta indagato, ma il suo nome verrebbe citato in alcune conversazioni da un personaggio chiave, l’ingegner Pier Giorgio Ingrassia, che lo avrebbe indicato come persona con interessi sul fotovoltaico a Siracusa.
I magistrati palermitani stanno, infatti, indagando il filone delle energie rinnovabili nel cui ambito sarebbe maturato il tentativo di concussione, sventato dall’intervento degli inquirenti.
A mettere sulla buona strada gli investigatori sarebbe stato lo stesso imprenditore che stava consegnando la mazzetta da 10 mila euro al deputato Pd per ottenere, a quanto sembra, lo sblocco di alcune pratiche ferme da qualche tempo.
La sua impresa avrebbe dovuto eseguire lavori in concessione per la realizzazione di impianti fotovoltaici a Roccamena, in provincia di Palermo e Francofonte.
Non ho interessi nel fotovoltaico, non ho alcuna notizia su questa inchiesta e non ho nulla da commentare. – avrebbe dichiarato Bonomo ad alcuni giornalisti . Ho fiducia nella giustizia – avrebbe detto – aspetto con serenità eventuali azioni dei magistrati e credo fortemente in Dio.
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