Circa mille operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, hanno organizzato una marcia di protesta lungo l’autostrada Messina-Palermo, nel tratto compreso tra la zona industriale di Termini Imerese, dove sorge lo stabilimento, e il paese di Termini. Gli operai, aderenti alle sigle sindacali di Fiom-Cgil e Uilm, chiedono l’apertura di un tavolo tecnico tra ministero, azienda e sindacati per trovare una soluzione alla vicenda della chiusura dello stabilimento siciliano prevista per dicembre di quest’anno.
L’unica cosa certa è che tra pochi mesi la Fiat andrà via da Termini Imerese – ha detto il segretario provinciale di Fiom-Cgil, Roberto Mastrosimone -. Ci sono 2.200 operai che attendono da mesi di conoscere quello che sarà il loro destino. È una situazione non più sostenibile – ha concluso il sindacalista – il governo adesso deve dare delle risposte.