E’ un data importante perché al seguito della chiusura degli stabilimenti fiat segna l’avvio di un complesso processo di reindustrializzazione del polo di Termini Imerese. Vigileremo con responsabilità sulla puntuale attuazione dell’accordo di programma che prefigura l’insediamento di nuove e diverse attività produttive e la ricollocazione della totalità del personale impiegato negli stabilimenti del gruppo Fiat. E’ stato definito un piano di interventi pubblici agevolativi in favore non solo delle 7 manifestazioni di interesse, già selezionate da Invitalia, ma anche di eventuali ulteriori iniziative che dovessero essere presentate. Dopo aver siglato questa intesa bisogna avviare , da subito, un confronto con le OO.SS. per individuare le modalità di confluenza del personale impiegato negli stabilimenti Fiat e nelle aziende dell’indotto delle nuove attività produttive. Percorso che deve prevedere, per il periodo di transizione, ogni possibile sostegno al reddito dei lavoratori. Il ruolo di Fiat non si può esaurire con la messa a disposizione degli stabilimenti, se necessario deve restare impegnata nel processo di ricollocazione di tutto il personale soltanto allora può ritenersi libera da ogni vincolo con la Sicilia e con Termini Imerese.
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