Continua l’odissea dei pendolari siciliani…
Ancora una volta non siamo i soli a testimoniarlo. Da mesi ribadiamo i ritardi sulla Palermo-Messina, sulla Palermo-Agrigento, sulla Palermo-Termini e sulla linea per Punta Raisi. Per non parlare delle soppressioni.
Ritardi sul posto di lavoro, nel ritorno a casa. Perdita di coincidenze, di appuntamenti.
Finalmente la nostra voce è stata sorretta dalla Federazione Trasporti della CISL.
Quello che fa ancora più male è il teatrino cui abbiamo assistito la settimana scorsa.
Di soluzioni non se ne parla. L’orizzonte dei pendolari è sempre più cupo.
In più registriamo il progressivo ridimensionamento del trasporto ferroviario in Sicilia.
Con probabili tagli al personale, cui va la nostra più sentita solidarietà, costretti a lavorare in condizioni sempre più difficili.
Cosa ne pensa la politica regionale? Che ne pensa il nostro Governatore?
Ribadiamo che siamo stanchi di promesse e di spettacolari iniziative.
Aspettiamo l’incontro con l’Assessore ai Trasporti per cercare di arginare l’agonia senza fine cui i pendolari sono giornalmente costretti.
Tutto questo in tempi di crisi il trasporto pubblico dovrebbe essere potenziato non abbandonato a se stesso…
Aspettiamo risposte dalla politica. Oggi più che mai.
Con l’occasione porgiamo
Distinti saluti







