Alla presenza del Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo verrà riconsegnata all’Antiquarium d’Himera la Phiale Aurea di Caltavuturo, giovedì 16 settembre alle ore 17,30.
Saranno presenti l’On. Gaetano Armao, Assessore Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, il Dott. Gesualdo Campo, Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, la Dott.ssa Francesca Spatafora, Direttore del Parco Archeologico di Himera.
Alla manifestazione parteciperanno i Sindaci dei Comuni diTermini Imerese, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Cerda e Collesano.
Il Sindaco Totò Burrafato: l’Assessore ai beni culturali, Prof. Gaetano Armao, ha raccolto l’appello formulato dal Sindaco di Termini Imerese a riconsegnare la Phiale d’Oro del IV sec. A.C. all’Antiquarium di Himera. E’ stato mantenuto un impegno importante con il nostro territorio e con la nostra comunità. In questo momento nel quale l’industria, purtroppo, indietreggia salutiamo con convinzione il sopravanzare di opportunità culturale che opportunamente raccolte possono aiutare il rilancio di questa terra. Il Sindaco Burrafato, in occasione dell’apertura della Settimana della Cultura – tenutasi nel mese di giugno proprio all’Antiquarium di Himera – aveva richiesto formalmente la riconsegna dell’importante reperto alla struttura museale di Himera consapevole che può costituire una opportunità rilevante per valorizzare ulteriormente il sito archeologico di Himera. L’Antiquarium di Himera, aperto nel 1984, è collocato nelle immediate adiacenze dell’antica citta Di Himera: colonia foondata nel 648 a.c., distrutta dai Cartaginesi (e mai più ricostruita) nel 409 a.c.; a ridosso vi campeggiano il famoso Tempio della Vittoria e le interessanti necopoli ritrovate soltanto di recente nell’ambito dei lavori di realizzazione del doppio ferroviario. In questo momento in cui la nostra comunità vive grandi incertezze per il suo futuro la riconsegna definitiva della Phiale nella struttura museale di Himera costituisce un segno inequivocabile di attenzione delle Istituzioni regionali. La Phiale è davvero un capolavoro dell’oreficeria antica di grande pregio per le decorazioni e per le lavorazioni e può costituire una risorsa per il territorio. Merito ai tanti che hanno consentito la rocambolesca ed affascinante restituzione dell’importante opera d’arte da parte del Metropolitan Museum di New York. Penso segnatamente alla Procura della Repubblica di Termini Imerese (dott. Messineo, dott. De Negri), alla Compagnia dei Carabinieri di Termini Imerese (m.llo Messineo) e al Nucleo dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Artistico, alla Soprintendenza ai Beni Culturali (dott.ssa Mormino), al Museo Civico Baldassare Romano(dott.ssa Gueli) che si sono spesi con entusiasmo e passione per riportare in Italia questo importante reperto che opportunamente valorizzato può detrminare sinergie e prospettive importanti per il territorio imerese.
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