“L’approvazione in via definitiva del decreto crescita è un fatto importante perché sblocca la tutela degli ammortizzatori sociali dei lavoratori Blutec fino al 31 dicembre. Adesso chiediamo con forza al nuovo governo,che si insedierà nei prossimi giorni, un cambio di passo, una svolta, sulla vertenza che i lavoratori ex Fiat e dell’indotto e il territorio attendo da troppi anni: il 31 ottobre il commissario giudiziario della Blutec dovrà presentare il piano industriale”. Lo dice il segretario della Fiom siciliana, Roberto Mastrosimone. “Per queste ragioni al nuovo governo chiediamo di sostenere e soprattutto ad impegnarsi a trovare una nuova missione produttiva che possa rioccupare sia i 670 lavoratori Blutec sia i 300 lavoratori dell’indotto – aggiunge il sindacalista – Al nuovo governo diciamo che non c’è più tempo da perdere se si vuole cambiare passo e soprattutto se si vuole dare un segnale importante alla Sicilia. La vertenza di Termini Imerese è un’occasione per il nuovo governo perché finalmente si guarda ai bisogni dei cittadini e al Mezzogiorno. Questa vertenza è un simbolo dei fallimenti dei governi del passato: è cominciata nel 2009 e prosegue nonostante i vari governi che si sono succeduti. Ecco questa vertenza può e deve essere un svolta per il nuovo governo”. (ANSA).







