Si aggrava la situazione di contrada Balata dove alcune settimane fa si era creata una frana che aveva isolato l’unica famiglia residente nella zona vicino lo smottamento. La stessa che è tornata ad essere isolata a seguito dall’aggravamento della frana già esistente e del verificarsi di una nuova frana a soli dieci metri di distanza. La disperazione di Salvatore Pastorello e della sua famiglia aumenta e chiede aiuto al comune. Ma le condizioni per recuperare nel breve tempo la situazione non ci sarebbero.
«Siamo isolati – ha detto il residente -. Si è creata una seconda frana e si è peggiorata quella già esistente. Il terreno si è abbassato di un metro e continua ad abbassarsi. Ho messo dei tavoloni in ferro per passare magari a piedi ma anche così risulta molto pericoloso. Con le macchine, poi, non se ne parla affatto di passare. Anche un palo della luce si è inclinato. Ho chiamato i tecnici Enel che hanno fatto un sopralluogo e detto che, almeno per il momento, non c’è pericolo. La mia paura è, però, che presto resteremo anche senza luce».
La nuova frana si è verificata tra giovedì e venerdì scorsi. I tecnici del comune hanno verificato la situazione e da parte loro la strada non è sarebbe recuperabile in quanto è in corso il fenomeno franoso. «Gli uffici competenti – hanno fatto sapere dal comune – hanno già effettuato più sopralluoghi per monitorare l’evento franoso che, purtroppo, è ancora in corso e pertanto non consente alcun intervento. Sono in corso le valutazione per verificare se sussistono le condizioni per individuare un percorso alternativo in grado di consentire un attraversamento temporaneo». Ma i terreni limitrofi sono tutti di utenti privati. Una situazione grave le cui previsioni non sono delle più rosee.