Il PM della Procura di Termini Imerese, Annadomenica Gallucci, all’interno dell’ inchiesta “Voto connection”, ha chiesto l’archiviazione per Gioacchino Sanfilippo, avvocato civilista sessantenne di Trabia, perché il fatto non sussiste.
Gli inquirenti, durante le indagini, avevano captato delle conversazioni tra questo e la prof.ssa Loredana Bellavia, dirigente scolastico e candidata al Consiglio comunale di Termini Imerese, in forza delle quali avevano dedotto che Gioacchino Sanfilippo le avrebbe promesso il proprio voto ed il proprio sostegno elettorale in cambio del superamento degli esami di maturità del figlio.
I difensori dell’indagato, gli avvocati Francesco Paolo Sanfilippo e Michela Tricomi (entrambe nella foto di copertina), dopo aver espletato indagini difensive ed aver richiesto l’interrogatorio dell’indagato, sono riusciti a dimostrare che non vi era stata alcuna promessa di voto tra i due e che la condotta dell’avvocato civilista era stata ineccepibile.
(nella foto L’imputato archiviato avv. Gioacchino Sanfilippo)
E’ stata altresì archiviata la posizione di Giuseppe Di Blasi, consigliere comunale di Termini Imerese, difeso dall’avvocato Antonio Ficarra, per particolare tenuità del fatto.
Infatti il PM nella richiesta d’archiviazione scrive: “non risulta provato che il Di Blasi si fosse attivato per realizzare i desideri….” ; “Egli, infatti, ascoltava le argomentazioni, limitandosi ad annuire con la testa e con qualche battuta, senza entrare nello specifico del progetto….poiché non intendeva effettivamente concedere….. quanto questo gli stava domandando” ; “è altrettanto vero che il Di Blasi, proprio perché non aveva preso neppure in considerazione l’idea di accontentare…..non si diffondeva nei particolari del trasferimento, ne poneva in essere alcun comportamento che potesse alimentare la speranza dell’elettore corruttore, limitandosi prevalentemente ad ascoltarlo”
(Nella foto L’imputato archiviato consigliere comunale Giuseppe Di Blasi)
Richiesta di rinvio a giudizio, invece, per le restanti 87 persone, indagate a vario titolo di attentato ai diritti politici del cittadino e corruzione elettorale. Per loro è stata fissata l’udienza preliminare che si terrà il 4 dicembre davanti il GIP del Tribunale di Termini Imerese, dr. Claudio Emanuele Bencivinni.







