I dati Censis sommati al rapporto Cisl resi pubblici nelle ultime ore, devono condurre ad una seria e ponderata riflessione.
Appare ovvio che la vertenza Fiat di Termini Imerese abbia un incidenza rilevante sugli stessi e , a voler leggere bene, si palesa il fatto che la crisi insiste in specifiche aree del mezzogiorno in maniera molto più drammatica.
Alla luce di quanto sopra e di quanto accaduto nella giornata del 21 marzo presso l’assessorato alle attività produttive, guidato dall’Assessore Vancheri, per ciò che concerne, appunto, la vertenza Fiat, non credo che nessuna Istituzione preposta a contribuire alla risoluzione del problema, ognuno per il proprio ruolo, abbia più alcun alibi.
Personalmente non ho intenzione di rendermi complice del Governo Regionale guidato dal “neo critico Vaticanista e showman” Rosario Crocetta il quale intende riportare in auge l’azienda molisana che fa capo a Di Risio e che è stata dichiarata “celebralmente morta” dal MISE.
Allo stesso tempo non posso più accettare di subire passivamente da cittadino, ancor prima che da uomo che ricopre un incarico pubblico, le scelte che scaturiscono dagli umori del regnante di turno, qualsiasi colore di appartenenza abbia.
Il governatore siciliano e i suoi mentori assieme all’irresponsabile gestione della crisi politica nazionale, da parte di tutti i suoi protagonisti, si renderanno rei dell’omicidio economico del nostro comprensorio se nel poco tempo che rimane da qui alla fine della cassintegrazione non si troveranno le giuste soluzioni
La questione è più grave di quanto appare e francamente non vedo via d’uscita se non si garantiscono prioritariamente i livelli occupazionali anche attraverso nuove forme di reindustrializzazione (compatibilmente con le esigenze ambientali) e/o di riconversione produttiva.
Per quanto sopra e senza voler cavalcare uno tsunami che, cosi continuando, travolgerà tutte le parti in commedia e naturalmente la stabilità socio economica del territorio, rilancio l’appello al Presidente del Consiglio Comunale e al Sindaco di Termini Imerese affinchè si possa convocare una seduta straordinaria che veda il primo cittadino riferire sullo stato dell’arte e il consiglio approvare una mozione/appello al Presidente della Repubblica, al nuovo Parlamento e al’ Assemblea Regionale Siciliana al fine di mettere in luce la tragedia che si sta consumando.
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