TEATRI DI PIETRA 2023 in Sicilia: il programma della seconda settimana

Tempio della Vittoria di Himera (Termini Imerese – Pa)
giovedì 20 luglio“Gaius Plinius Secundus
(Prima in Sicilia)

Dopo lo straordinario successo degli spettacoli che hanno inaugurato i Teatri di Pietra in Sicilia, giovedì 20 luglio, al Tempio della Vittoria di Himera (Termini Imerese – Pa), in scena “Gaius Plinius Secundus” (drammaturgia di Diego Sommaripa e Noemi Giulia Fabiano), grande novità di questa edizione per celebrare i duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio, spettacolo che ha riscosso un notevole riscontro di pubblico in occasione dell’anteprima all’Anfiteatro di Sutri e, successivamente, al Teatro Romano di Volterra.

Il programma dei Teatri di Pietra, che si svolge da luglio a fine agosto, con 20 opere in 9 siti in tutta la Regione per oltre 43 eventi (Palermo,Trapani, Messina, Agrigento, Caltanissetta)  presenta un cartellone ricco di danza, musica, teatro e scritture drammaturgiche inedite, pensato per raccontare il presente in luoghi ricchi di storia – noti e meno noti – attraverso opere classiche e creazioni contemporanee – interamente dedicato ai miti e ai grandi temi del Mediterraneo, nato in dialogo con i Parchi archeologici e le Soprintendenze competenti, in cui spicca la ricca presenza di tanti giovani talenti coinvolti nelle 18 opere previste.

Tante le novità di questa nuova edizione: le opere prime Gaius Plinius, EROINE NEL MITO – MEDEA & ELENA,  Ulisse racconta Ulisse, IL FILO D’ORO ispirato ai romanzi di Andrea Camilleri e alle Metamorfosi di Ovidio scritto e diretto da Gaia Vitanza,  Clitennestra – il processo con la regia di Sebastiano Tringali, Eurydice; e poi le riprese di allestimenti affermati come Dyskolos (Lo Scorbutico) di Menandro con l’adattamento e la regia di Cinzia Maccagnano, “Elena Tradita”, “Il Sogno di Aiace” di Sofocle e Omero per regia Graziano Piazza, “La Lupa” da Giovanni Verga, con le coreografie di Carlotta Bruni (MDA Produzioni Danza), “Menecmi” di Plauto a firma del collettivo VAN Verso Altre Narrazioni , “La Tempesta” dall’Eneide di Virgilio,  con la drammaturgia di Sebastiano Tringali e regia e coreografia Aurelio Gatti, che hanno curato anche Terra Piatta/Heratostenes. Anche Acarnesi” di Aristofane con la regia di Alessando di Murro, “ARGONAUTI – Giasone e Medea” da Apollonio Rodio, Euripide (drammaturgia Aurelio Gatti, Cinzia Maccagnano). Ampio spazio alla musica, con la partecipazione di Giuseppe Milici (armonica) e Sergio Vespertino (voce narrante), con gli omaggi a Ennio Morricone (“Plays Ennio Morricone”) e a Frank Sinastra

I primi siti in programma saranno: Eraclea Minoa (AG), Parco Archeologico Palmintelli (CL), Selinunte (TP) – con 7 spettacoli -, Terme Arabe (Cefalà Diana – PA), Castello Beccadelli Bologna (Marineo – PA), Antiquarium Case d’Alia (San Cipirello – PA), Area Archeologica Solunto (Santa Flavia – Pa), Himera – Castello della Vittoria (Termini Imerese – PA), Castello di Milazzo (Milazzo – ME).

“Estremamente importantespiega il Maestro Aurelio Gatti, direttore della rete – è stato il dialogo e la collaborazione con i parchi archeologici, con le amministrazioni competenti (Assessorato regionale Beni Culturali e Identità Siciliana e Assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo), con Agricantus e Coop Culture. Quest’anno abbiamo riconfermato il lavoro svolto negli anni precedenti nei siti coinvolti e abbiamo previsioni di coinvolgerne di nuovi”.

Ma l’idea di valorizzazione dei siti storici che è alla base dei Teatri di Pietra quest’anno si estende anche ai musei. Dopo il Guarnacci, infatti, il ciclo toccherà il Museo Pepoli di Trapani in agosto. –- “Parallelamente alla programmazione ordinaria – prosegue Aurelio Gatti – è partito lo scorso 6 giugno dal Museo Etrusco Guarnacci di Volterra MEMORYCELL#DANCEMUSEUM, progetto che realizza performance e workshop coreografici dedicati alle straordinarie raccolte di alcuni musei italiani. Nasce una relazione magica tra i manufatti esposti e i corpi degli interpreti, una esperienza inedita per lo spettatore-visitatore che si relaziona nel presente con i miti e le evocazioni offerte dalle opere esposte”.

0
HeartHeart
0
HahaHaha
0
LoveLove
0
WowWow
0
YayYay
0
SadSad
0
PoopPoop
0
AngryAngry
Voted Thanks!

Commenti

commenti