Società interporti siciliani Alessandro Albanese presidente

Il presidente di Confindustria Palermo, Alessandro Albanese è stato eletto presidente della Sis, la società degli interporti siciliani nel corso dell’assemblea dei soci che si è riunita questo pomeriggio. Indicato dalla Regione siciliana insieme ad un altro neo componente del consiglio d’amministrazione, Giovanni Amico dell’Ast, Albanese era vicepresidente nel precedente cda guidato dal catanese Rodolfo De Dominicis. Del cda, passato da sette componenti a tre, fa parte anche Caterina Montebello, dell’Autorità Portuale di Palermo.

La nomina di Albanese arriva proprio nel momento in cui è arrivata la notifica dello sblocco dei fondi previsto per la realizzazione dell’interporto di Termini Imerese.

“Sui finanziamenti, in parte pubblici, – dice a BlogSicilia il neo presidente della Sis – era stata avviata dall’Unione europea una procedura di infrazione considerandoli aiuto di Stato. La società ha risposto alle obiezioni della commissione e siamo arrivati alla notifica dello sblocco dei fondi che sarà operativa nelle prossime ore se non nei prossimi giorni”

A quanto ammontano i finanziamenti e l’appalto che era stato bloccato?

“Siamo stati fermi tre anni per un appalto di cui di fatto mancava solo l’aggiudicazione dei lavori. A Termini Imerese sarà realizzato l’interposto ovvero il collegamento diretto con la stazione ferroviaria oltre ad altre infrastrutture logistiche che consentiranno politiche di attrazione industriale e territoriale che erano rimaste monche. Complessivamente si tratta di un appalto di 75 milioni di euro circa di cui 60 di finanziamento pubblico”.

Interporti siciliani ha sede a Catania dove la struttura portuale commerciale è anche più sviluppata di Termini Imerese. A Catania Bicocca che lavori sono previsti?

“Completeremo il piazzale di sosta che è di fatto già operativo e accoglie il parco gomma che transita nell’area di Bicocca”.

Nei giorni scorsi si è parlato del porto di Augusta “promosso” dal governo italiano. Si pensa ad un allargamento delle competenze della Sis anche in quell’area?

“La prospettiva c’è. D’altronde Catania Bicocca è il retroporto ideale di Augusta per il commercio di ferro e il trasporto su gomma”.

Il cda della Sis è stato ridotto da sette a tre componenti, evidentemente per una spending review necessaria. I vostri emolumenti sono stati tagliati?

“Del 20%. Il compenso previsto per la presidenza è di 49 mila euro lordi a cui va applicato il taglio. Evidentemente un gran risparmio. Quanto ai consiglieri va detto anche che del loro compenso dovranno riversare il 50% nelle casse degli enti di appartenenza”.

La società interporti siciliani è composta da un variegato partenariato di soci: dalla Regione siciliana che ne detiene la maggioranza del 20,5% di azioni, al Comune e alla Provincia di Catania, la Camera di Commercio e l’Ast (12%), la Provincia di Palermo (7,9%), comune di Termini Imerese (1,3%), l’Ente autonomo Porto di Palermo (7,8%), i Consorzi Asi di Palermo e Catania (3,6% e 7,8% delle quote sociali), le Camere di Commercio di Palermo e Siracusa (3% e 0,4%), il consorzio Asi del Calatino (0,3%).

Il sindaco Burrafato cos’ scrive nel suo blog: Ad Albanese auguro di poter svolgere un proficuo lavoro e gli assicuro il sostegno pieno dell’amministrazione di Termini Imerese, una città che per essere rilanciata sul piano industriale ed economico ha bisogno di una funzionalità a pieno regime del suo interporto.

0
HeartHeart
0
HahaHaha
0
LoveLove
0
WowWow
0
YayYay
0
SadSad
0
PoopPoop
0
AngryAngry
Voted Thanks!

Commenti

commenti