Quasi seimila firme per salvare la sezione staccata di Cefalù per il tribunale di Termini Imerese. Sono state raccolte in questi giorni nel comprensorio madonita e sono state ora consegnate all’on. Magda Culotta: diventeranno il punto di avvio di una battaglia parlamentare contro la chiusura degli uffici giudiziari. La consegna è avvenuta nell’aula consiliare del comune di Cefalù. Sono intervenuti l’assessore alla cultura Antoniella Marinaro, che è anche avvocato, il presidente del parco delle Madonie, Angelo Pizzuto, e una nutrita delegazione di avvocati e sindaci del territorio: Giovanni Meli (Collesano), Pino Di Martino (Castellana), Pippo Muffoletto (Gratteri) e Antonio Capuana ( vice sindaco di Castelbuono). Le firme sono 5.867: l’intera carpetta con i fogli sottoscritti sono stati consegnati all’on. Culotta che si è impegnata a promuovere sulla ventilata soppressione della sezione staccata del tribunale di Termini Imerese un’iniziativa in Parlamento.
“Abbiamo ricevuto la notizia della proroga di un anno che è già un primo importante risultato – ha detto Pizzuto – ma certamente la battaglia è appena all’inizio e sarà portata in parlamento da Magda Culotta che, da sindaco del territorio, ha i giusti argomenti per poter coinvolgere le istituzioni romane a rivedere la geografia degli uffici giudiziari periferici. Un grazie all’Ordine degli avvocati e al comitato promotore per il grande impegno e l’ottimo risultato”.