Sindaco Terranova – AMAP, facciamo chiarezza: Basta con le falsità!

Comunicato Stampa

Né l’Amministrazione comunale, né tantomeno i Consiglieri comunali che, con il loro voto, hanno approvato la delibera (solo tre i voti contrari, ci sarà pure un motivo!) stanno “svendendo” alcunché come falsamente affermato da qualcuno.

Ma facciamo chiarezza perché la sottoscritta è abituata a dire la verità, sempre.

La gestione Amap del Servizio Idrico è una GESTIONE PUBBLICA.

La vicenda non parte certo ieri e, questo, qualche consigliere comunale dovrebbe saperlo bene…

Infatti, negli ultimi anni, si sono succedute diverse note trasmesse dall’ATI Palermo (Assemblea Territoriale Idrica), e, tra queste, in particolare la Nota del 15.10.2019 che fissava al 30.03.2020 il “termine ultimo entro il quale produrre la documentazione per il riconoscimento della salvaguardia“.

Ma cosa significa “salvaguardia“?

Significa che “i Comuni devono essere in grado di DIMOSTRARE che, EFFETTIVAMENTE, il Servizio Idrico Integrato è gestito in maniera ECONOMICA, EFFICACE ed EFFICIENTE, provare che la tariffa copre i costi del servizio di gestione, di investimento e i costi ambientali e della risorsa“.

Ebbene, l’esito dell’istruttoria è stato: il Comune di Termini Imerese NON risulta possedere i requisiti per la salvaguardia della gestione del Servizio Idrico.
Da qui l’OBBLIGO DI LEGGE per il Comune di Termini Imerese di confluire nella Gestione Unica d’Ambito.

L’impossibilità di realizzare investimenti sulla rete è confermata, peraltro, dal fatto che dal lontano 1998 (la sottoscritta all’epoca aveva solo 13 anni) nessun importante investimento sulla rete comunale è mai stato finanziato e questo spiega perché si sia ridotta ad un colabrodo cittadino.

Tantissime sono le segnalazioni quotidiane di rotture, perdite idriche e fognarie, ritardi nella erogazione, disservizi a cui l’Ente fa fronte, da anni e anni, a malapena, con le scarsissime risorse di bilancio a disposizione (ricordiamo anche che Termini Imerese, per chi non lo sapesse, si ritrova in mutande e non per causa mia!).

Con l’ultimo appalto di appena 17mila euro è stato riparato l’impossibile e ringrazio l’Ufficio Idrico per gli sforzi immani compiuti con le scarsissime risorse a disposizione e con personale ridotto all’osso.

Ma torniamo a noi: il mancato possesso dei requisiti per la “salvaguardia” OBBLIGA, dunque, al passaggio.
Si legge infatti: “NON SUSSISTE FACOLTÀ ALCUNA in capo all’Ente a proseguire la gestione del servizio in salvaguardia e che dunque è illegittima e antigiuridica la prosecuzione della gestione“.

In mancanza di un titolo giuridico, quindi, il servizio, in caso di prosecuzione, lo si continuerebbe a gestire in maniera ABUSIVA (non so gli altri, ma io ho fatto della LEGALITÀ il centro di tutta la mia vita) con tutte le conseguenze gravissime che ciò comporterebbe in termini di responsabilità per l’Ente.

A ciò si aggiunga che sono pervenute al protocollo dell’Ente (l’ultima in data 8 giugno u.s.) numerose richieste per la definizione di interventi da ammettere a finanziamento con le risorse del PNRR: peccato che a questi finanziamenti abbiano unicamente accesso i Gestori e, quindi, Amap e NON i singoli Comuni come il nostro che NON SONO RICONOSCIUTI QUALI GESTORI.

Preciso da ultimo che la sottoscritta ha già ribadito la necessità della presenza di un ufficio Amap direttamente a Termini Imerese, richiesta, peraltro, formulata, proprio ieri, in una mozione consiliare accolta con favore e approvata all’unanimità.

Ultima notizia: anche qualora fosse possibile gestire in modo diretto il servizio (e non possiamo per legge), il Comune dovrebbe adeguare le sue tariffe alle tariffe Arera (ennesima falsità di chi parla di aumento solo con passaggio ad Amap).

Ricapitolando:
1) abbiamo perso i requisiti per la salvaguardia anni fa;
2) questo fa sì che gestiamo il servizio idrico senza un titolo di legge e, quindi, ABUSIVAMENTE;
3) saremmo esclusi dagli investimenti del PNRR sulle reti perché NON gestori.

Questa è la verità.
Il resto è demagogia, ed anche di scarsissimo livello.

Ai cittadini dico invece: informatevi sempre e, soprattutto, seguite i consigli comunali e fate capire che “qua nessuno è fesso”.😉