Nada, Barone e Gilda, tre dolcissimi trovatelli siciliani hanno passato il loro primo Natale da cani di famiglia! Sono arrivati da me solo tre giorni fa ma il loro passato di canile sembra appartenere ad un’altra vita. Sono vecchietti e non proprio in salute..ma sono felice di curarli e regalare loro una nuova opportunità. Nada e Gilda hanno vissuto per una decina di anni dietro le sbarre del canile di Termini Imerese, non conoscevano altro del mondo. Barone era arrivato da un annetto, dopo una vita d’inferno con un padrone cacciatore, un occhietto rovinato e tanta sofferenza. É questo il mio regalo di Natale: una nuova vita a tre vittime innocenti della cattiveria e dell’ignoranza dell’uomo. Il canile di Termini Imerese é gestito da persone meravigliose che fanno miracoli senza nessun aiuto pubblico. Bisogna aiutarle a trovare una casa per i duecento cani che accudiscono ogni giorno. Io ho chiesto loro di adottare due vecchietti malati, di quelli che da tanti anni vivevano dietro le sbarre. Mi hanno mandato tre foto perché scegliessi i due fortunati. Ma l’amore non può scegliere.. e così ho detto loro di portarmi tutte e tre quei tesori. Ed oggi sono qui! Non sono una meraviglia??? Io voglio ringraziare Laura e tutti i volontari del canile di Termini Imerese per tutto quanto fanno ogni giorno e per avermi dato queste gioie. E voglio ringraziare la mia cara amica Loredana Russo per avermi fatto conoscere questa realtà ed avere seguito la loro adozione con tanto affetto. Mi auguro che ci sarà chi vorrà seguire il mio esempio e donerà una casa a questi dolcissimi trovatelli! Buon Natale a tutti i randagi e a tutte le anime che vivono nei canili e gattili di Italia o per le strade…non può piovere per sempre…anche per voi arriverà il sole. Io lavoro per questo! E con me tutti gli amici militanti della nostra Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (LEIDAA), che hanno dedicato la loro vita a salvare gli animali e a tutelare i loro diritti. Grazie di cuore a tutti. Uniti ce la faremo.
On. Michela Brambilla
Loredana Russo, vicepresidente insieme a Loredana De Petris dell’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, di cui è presidente storica Michela Brambilla, così dichiara: “Ho intrapreso, sin dalla mia elezione, un lavoro di raccordo tra le istituzioni governative, regionali, comunali, sanitarie e di volontariato, al fine di tentare di sanare la grave situazione del randagismo in Sicilia, e in particolare nel nostra cittadina. A breve dovrebbe essere firmato il protocollo d’intesa tra il Comune di Termini Imerese e l’A.S.P., per la realizzazione, con un finanziamento dell’Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia, di un ambulatorio per le sterilizzazioni, che si rende oltremodo urgente per arginare il fenomeno degli abbandoni di cucciolate indesiderate. Contemporaneamente stiamo lavorando, insieme al Sindaco Francesco Giunta e all’assessore Rosa Lo Bianco, all’individuazione di un’area – possibilmente tra i beni confiscati alla mafia – per la realizzazione di un nuovo canile, essendo l’attuale sotto sequestro sanitario.
Provvederemo quindi, poi, all’individuazione delle risorse finanziarie per la sua realizzazione.
L’aver puntato l’attenzione sull’emergenza è stato comunque utile perché ha dato modo di intercettare anche un importante lascito a favore dei nostri canuzzi abbandonati da parte di un benefattore veneziano e della generosità di numerosi amici animalisti .
Il gesto dell’On. Michela Brambilla, che ha voluto per il giorno di Natale tre vecchietti del canile scelti tra i più anziani e malati, rappresenta un segnale dell’attenzione del mondo animalista alla nostra situazione, e ci rende oltremodo felici anche perchè l’esempio ha portato i suoi frutti: già in queste ore si stanno avviando nuove adozioni, grazie alle persone più sensibili“.