E’ la ditta Sicil costruzioni s.n.c. di Rosario e Salvatore Caiola di San Giuseppe Jato che realizzerà i lavori di via Bagni, aggiudicati con gara di pubblico incanto. La via Verdura, questo è il nome comunemente usato dai termitani per indicare quella che è un’arteria storica della città, in passato rappresentava il fulcro del mercato cittadino. “Il progetto – ha precisato l’Assessore Michelangelo Lo Presti – prevede il rifacimento delle pavimentazioni ed ha come obiettivo principale quello di uniformarli al contesto storico, già oggetto di riqualificazione negli scorsi anni (via Porta Erculea, corso Vittorio Emanuele)”.
Il vice sindaco Nicola Cascino ha sottolineato che “l’intervento manutentivo deve essere inquadrato con le scelte formali di progetto al fine di ricreare un “unicum” tra gli interventi materici e quelli immateriali (creazione del Centro Commerciale Naturale) con l’introduzione di particolari elementi di arredo”. La scelta di voler uniformare la nuova pavimentazione agli interventi degli ambiti di contesto già operati, porta (con l’avallo dell’ente di tutela del vincolo ambientale e paesaggistico) all’utilizzo di basole in pietra di color grigio tipo Billiemi. Prevista una serie di interventi di razionalizzazione dei sotto-servizi che comprendono il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, gli interventi manutentivi sulla condotta fognaria, nonché l’adeguamento dell’impianto di illuminazione pubblica a basso costo energetico e infine, l’arredo urbano.
L’intervento di riqualificazione di via Bagni che rientra in uno specifico Fondo per la Promozione dello Sviluppo del Territorio istituito con legge n. 133 del 2008 è stato assicurato grazie ai buoni uffici del Sen. Giuseppe Lumia .
L’importo totale dell’appalto è di € 517.013,83 per lavori e € 232.986,17 per somme a disposizione dell’Amministrazione.
“Ci siamo. Mancano davvero poche settimane all’inizio di questi lavori – soddisfatto il Sindaco, Totó Burrafato che ha concluso – utilizzeremo questo tempo per incontrare gli esercizi commerciali della zona per concordare le modalità di esecuzione dei lavori. Cercheremo al contempo di verificare quali incentivi si possono mettere in campo per far si che l’intervento di riqualificazione possa promuovere l’allocazione di nuove attività commerciali”.
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