Secondo il contratto stipulato con il Comune, l’associazione avrebbe dovuto pagare un canone mensile di € 87,00, che per oltre un anno non è stato pagato. Tale importo è il risultato di uno sconto del 30% che il Comune ha effettuato proprio perché si tratta di un’assoc. Non profit. (la onlus è una cosa diversa)
Prima di procedere per lo sfratto l’ass. è stata invitata a regolarizzare la sua posizione. Lo sfratto è un atto dovuto poiché il mancato introito comporta un danno erariale o comunque omissione di atti d’ufficio. I soldi versati dall’ass. per la registrazione e l’assicurazione sono atti dovuti per legge e non sono soldi che entrano nelle casse del Comune. Infine se l’ass. vuole fornire servizi in cambio dei soldi che deve pagare, questo potrà prevedersi in un futuro rapporto contrattuale.
L’assessore al Patrimonio Giuseppe Volante ha detto: l’ufficio patrimonio del comune, a seguito della richiesta dell’associazione Gli Angeli, ha seguito l’iter per la concessione in uso della stanza in linea con quanto previsto dal regolamento comunale sulle concessioni ed ha proposto all’associazione un contratto di affitto sottoscritto dalla stessa. Pur tuttavia, siamo disponibili ad incontrare l’associazione per trovare una soluzione, sempre nel rispetto del regolamento comunale-
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