Il futuro dell’ex stabilimento Fiat diTermini Imerese non può essere l’auto. Lo sostiene Ivan Lo Bello,vicepresidente di Confindustria per l’education e in passatonumero uno degli industriali siciliani. Fategli fare qualunquecosa – ha detto Lo Bello all’East Forum organizzato da Unicredit- ma non automobili.Da tre anni – ha sottolineato il vicepresidente di Vialedell’Astronomia – arrivano improbabili proposte e nessuno èriuscito a produrre automobili. Ci sono stati problemi da partedegli enti istituzionali, ma anche dal sindacato, che è rimastoal modello fordista della grande fabbrica.Oggi – ha concluso Lo Bello – quello stabilimento ha 1.500operai qualificati, quello è il valore aggiunto: fategli farequalche altra cosa ma non automobili, perchè quel territorio ogginon lo consente. Abbandoniamo il mito fordista della grandefabbrica, meglio dieci piccole aziende.
Per Termini Imerese futuro NON può essere l’auto
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