Passa l’esame il Gac del golfo di Termini Imerese‏

Con decreto del 10 settembre 2012, l’Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari ha approvato la graduatoria dei Piani di Sviluppo Locali ammissibili alla misura 4.1 del Fondo Europeo per la Pesca. Il Gruppo di azione Costiera (cosidetto GAC) “Golfo di Termini Imerese” si trova, con 84 punti su 100, al 5^ posto nella graduatoria. Per le risorse disponibili (poco più di 14 milioni), esso rientra appieno fra quelli finanziati.

Dato il peggioramento costante del settore della pesca, che ha portato ad una perdita di circa 1500 posti di lavoro in un solo anno, senza contare che tra il 2000 e il 2005 il 75% di pescherecci aveva definitivamente cessato la propria attività, la Regione Siciliana ad inizio anno 2012 ha pubblicato un  bando relativo alla misura 4.1 del FEP (Fondo Europeo per la Pesca), incentrato sulle zone della pesca piuttosto che sul settore della pesca.

Per la partecipazione a tali bandi, si sono succeduti una serie di incontri pubblici e tavoli tecnici per giungere ad una piena condivisione di strumenti e di azioni da mettere in campo. In tale processo hanno fornito il loro inevitabile apporto le 3 Agenzie di Sviluppo Locali i cui territori ricadono nel raggruppamento: Metropoli Est, Imera Sviluppo 2010 e SoSviMa. A conclusione di questo processo partecipativo, si è formulato il Piano di Sviluppo Locale che prevede concreti interventi a favore delle marinerie locali, sia a livello individuale che collettivo, per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro; di questi, l’85% arrivano dal Fondo per la Pesca tramite appunto la costituzione del GAC Golfo di Termini Imerese.

Il risultato assume ancora maggiore valenza se si pensa che da più parti erano stati sollecitati interventi di sostegno al settore. Il Sindaco di Termini Imerese, Totò Burrafato, che ha seguito passo passo la costituzione del Gac insieme all’assessore delegato Giuseppe Volante, ha dichiarato: “nel ringraziare la provincia di Palermo e le agenzie per lo sviluppo locale esprimo soddisfazione per il risultato centrato. Sappiamo bene che non è certo questa la risposta attesa dalla marinerie locali che vogliono, a ragione, tornare a pescare senza i tanti limiti imposti ma è pur vero che il Gac è un’opportunità importante che abbiamo raccolto e che adesso si deve tradurre in aiuto concreto per quei pochi che ancora vanno per mare nonostante le tante difficoltà con cui si devono confrontare”.

Sotto il profilo della partecipazione privata, il GAC Golfo di Termini potrà contare su folte rappresentanze delle organizzazioni sindacali, dei consorzi, delle cooperative di pescatori e delle industrie di trasformazione. A queste si aggiungono anche alcune Istituzioni Scolastiche.

Come ha precisato l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Termini Imerese, Giuseppe Volante, “per Termini Imerese il progetto prevede la realizzazione di un centro di raccolta e vendita del pescato, la fruizione integrata della fascia costiera attraverso azioni di valorizzazione delle risorse costiere, incluse le vie di accesso e di sosta delle imbarcazioni di pesca”.

Il presidente di Imera Sviluppo 2010, Angelo Cascino, ha sottolineato come “il percorso di condivisione con i territori limitrofi è ormai un fatto consolidato e ancora una volta conferma la centralità di questo comprensorio rispetto al Mediterraneo”.

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