Finalmente, Termini Imerese può vantare un nuovo fiore all’occhiello: la nascita di un nuovo plesso dell’ I.I.S.S. “G. Ugdulena”, il liceo artistico con indirizzo Architettura e ambiente. Alle ore 8:30 e’ suonata la campanella presso la nuova sede di via Palmeri, assegnata alI’ Istituto Ugdulena dalla Provincia Regionale di Palermo, per 28 studenti, provenienti da Termini Imerese e dal circondario. Si apre un nuovo capitolo per la rete scolastica della città con un arricchimento dell’offerta formativa e una nuova risorsa per le future generazioni di Termini Imerese e dei paesi vicini. La scelta di tale specifico indirizzo di studi ben si adatta alla tradizione storico-culturale del territorio e alla ricchezza del patrimonio naturalistico, beni questi ultimi che dovranno essere promossi e rivalorizzati per iniziare il percorso di rinascita culturale e socio-economica di tutto il bacino territoriale.
La sede del nuovo liceo, comoda e confortevole, ospiterà anche dei laboratori per le discipline plastiche, grafiche e pittoriche, in modo da consentire agli studenti percorsi di apprendimento tramite il fare secondo le specifiche finalità del liceo artistico.
Oggi, il primo giorno di scuola, gli studenti sono stati accolti dall’intero Consiglio di classe per iniziare il percorso di studi con momenti di socializzazione e interazione con i docenti e tra pari. Alle 10:30 gli studenti hanno incontrato il Dirigente scolastico, prof. Gianfranco Di Stefano, insieme ai suoi collaboratori e al responsabile del plesso, prof. Salvatore Mantia, il Sindaco, dott. Salvatore Burrafato, il Presidente del Consiglio comunale, dott. Stefano Vitale e suor Cristina, referente dell’Istituto Villaurea, da cui hanno ricevuto, oltre alle informazioni necessarie sulla vita scolastica, la piena disponibilità ed apertura al dialogo per facilitare il loro percorso di crescita all’interno del liceo. Il Sindaco, in particolare, ha sottolineato come l’apertura del nuovo liceo vada incontro alle esigenze formative degli studenti della città e non solo e si inserisca in un progetto più ampio, che prevede anche la nascita della Scuola di cartapesta, al fine di promuovere percorsi comuni tra le istituzioni centrati sulla formazione dei giovani.
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