L’argentino Jose Mario Bergoglio è il nuovo Papa. Si chiamerà Francesco I. Ha 76 anni, è l’arcivescovo di Buenos Aires ed è il primo Pontefice sudamericano, fa parte della Compagnia di Gesù e arrivò secondo dietro Ratzinger allo scorso conclave. E’ diventato prete ha 33 anni nel 1969 e prima di diventare gesuita ha studiato da chimico. Quando fu nominato cardinale nel 2001 ordinò ai suoi di non andare a Roma ma di dare i soldi per il viaggio in Italia ai poveri. Oppositore del lusso e degli sprechi, è di origini piemontesi ed è considerato uno dei favoriti del cardinale Martini. Vive da sempre in umiltà, infatti da quando è arcivescovo di Buenos Aires ha scelto un piccolo appartamento al posto di quello lussuoso adiacente alla cattedrale. E’ diventato molto popolare quando c’è stata la crisi economica in Argentina: un punto di orientamento rispetto alla reputazione di politici e burocrati del Paese. Nel 2000 ha chiesto alla Chiesa argentina un atto di pubblica penitenza per le colpe commesse durante gli anni della dittatura. E quando all’ultimo sinodo dei vescovi, nel 2001, gli chiesero di avere un ruolo di peso, lui rispose: “Per carità, in curia muoio”.
Il primo papa dall’America Latina: Jorge Mario Bergoglio è il nuovo Papa della Chiesa Cattolica con il nome di Francesco I. Una novità anche nella scelta del nome, la decisione di rifarsi a San Francesco, il santo dei poveri, fondatore dell’ordine dei Mendicanti. “Una preghiera per Benedetto XVI, perché il Signore lo benedica”. Queste alcune delle prime parole del discorso del nuovo Papa Jorge Mario Bergoglio.
“Vi do la benedizione, ma vi chiedo un favore. Prima che vescovo benedica popolo, vi chiedo che voi pregate il signore perché mi benedica. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me“.
Francesco I ha chiesto una preghiera: “Vi chiedo un favore. Prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo una preghiera a Dio, dal popolo, perché benedica il suo vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me“.
Nel suo primo discorso, Bergoglio ha detto: “Cominciamo un cammino di fratellanza, amore, di fiducia fra noi. Preghiamo l’uno per l’altro, per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa che oggi cominciamo sia fruttuoso per la evangelizzazione di questa bella città“.
Poi ha salutato i fedeli, dopo la benedizione: “Fratelli e sorelle vi lascio, grazie tante per l’accoglienza pregate per me e ci vediamo presto. Domani voglio pregare la madonna perché custodica Roma. Buonanotte e buon riposo“.
Il cammino della Chiesa di Roma, secondo quanto detto nel corso del primo discorso al pubblico di Papa Francesco I, deve essere un cammino di fiducia, di fratellanza e di amore, tra vescovo e popolo. Una preghiera reciproca, per un cammino che sia fruttuoso per l’evangelizzazione.
La scelta del nome, Francesco, è piaciuta alla famiglia francescana, che ha detto di rendere “lode a Dio” e di gioire “per l’elezione del Sommo Pontefice cardinale Jorge Bergoglio”. I francescani “si stringono al Santo Padre con sentimenti di gratitudine, sincero affetto e profondo ossequio, promettendo con Francesco obbedienza e riverenza al signor Papa”.
Il Pontefice, che ha origini italiane, ha spiegato durante il discorso che il primo gesto che farà sarà quello di andare a pregare la Madonna. Ha voluto mostrare uno stile di grande umiltà, anche con l’azione di togliersi, durante il discorso, la stola da Papa. Questo gesto è stato molto apprezzato da tanti.