Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad eventi calamitosi che hanno messo in ginocchio i nostri territori. Strade distrutte, ingenti danni ad abitazioni e attività commerciali, oltre a numerose esondazioni.
Ad esempio, il 16 novembre scorso, a seguito di un importante temporale, il torrente Barratina di Termini Imerese è esondato. Questo è accaduto a causa della negligenza di chi, dovendo assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria del torrente Barratina, da anni continua a sottrarsi alle proprie responsabilità, rimpallandole altrove.
Già nel Febbraio 2020, di concerto con il Commissario Straordinario, Dr. Lo Presti, ho richiesto all’Autorità di Bacino (organo competente) l’avvio di una concreta e programmata attività di manutenzione del torrente, volta ad evitare fenomeni di esondazione, proprio in prossimità delle aree urbane interessate da insediamenti e infrastrutture. Il torrente già da allora, appariva ricoperto da una folta vegetazione, oltre che da una ingente quantità di detriti.
I lavori, però, come dimostrano i fatti di oggi, si sono rivelati inadeguati e incompleti: non è stato possibile rimuovere la terra, non solo perché le risorse finanziarie erano insufficienti, ma anche a causa dell’incapacità degli organi preposti di individuare un luogo in cui depositarla.
Proprio per tali ragioni, con una interrogazione parlamentare, ho chiesto la realizzazione di un nuovo intervento, mai effettuato.
La prevenzione e la manutenzione, ordinaria e straordinaria, sono due principi cardine su cui dovrebbe fondarsi il governo del territorio. Le autorità regionali dimostrano, ancora una volta, di ignorare anche le regole di base, manifestando, anche in questo ambito, tutta la loro inadeguatezza.
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