La notizia della morte dei tre militari italiani in Afghanistan ha suscitato grande commozione. Immediati i messaggi di cordoglio espressi dalle principali cariche dello Stato, dai protagonisti della politica. Con una nota del Quirinale, il presidente della Repubblica Napolitano esprime i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei familiari dei caduti, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese. Hanno reso omaggio alle vittime anche il premier Mario Monti e i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani.
Monti: vicini alle famiglie – Il Presidente del Consiglio Mario Monti – si legge nelal nota di Palazzo Chigi – ha appreso con dolore il grave incidente in Afghanistan nel quale hanno perso la vita tre militari italiani ed esprime il suo cordoglio alle famiglie, partecipando con commozione al loro lutto.
Il messaggio di Fini – Ho appreso con sgomento – scrive il Presidente della Camera – la notizia del tragico incidente avvenuto nei pressi di Shindand in Afghanistan, costato la vita a tre militari italiani, e nel quale un quarto nostro soldato è rimasto ferito. A nome mio e della Camera dei deputati, La prego di voler far pervenire alle famiglie delle vittime il più intenso cordoglio, e al militare ferito i più fervidi auguri di pronta guarigione.
Schifani: Profondo dolore e cordoglio – Appresa la notizia del tragico incidente stradale avvenuto in Afghanistan, dove purtroppo hanno perso la vita tre militari italiani, si legge in una nota – il Presidente del Senato, Renato Schifani, esprime il più profondo dolore e sincero cordoglio alle famiglie dei soldati e la più sentita solidarietà alle Forze Armate, anche a nome dell’Assemblea di Palazzo Madama.
Bindi: giorno triste per l’Italia – Esprimo il mio più sentito e sincero cordoglio – ha detto la presidente dell’assemblea del Pd Rosy Bindi – anche a nome dell’assemblea nazionale del Pd alle famiglie e alle forze armate per la morte dei nostri tre militari che hanno perso la vita in un incidente quest’oggi in Afghanistan. E’ un giorno triste per l’Italia, che paga un nuovo pesante tributo di giovani vite per la pacificazione e la ricostruzione dell’Afghanistan.
D’Alema: Cordoglio a nome del Copasir – Massimo D’Alema, si legge nella nota, anche a nome del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa dei tre militari italiani, deceduti nell’adempimento del loro dovere nella delicata missione Isaf in Afghanistan.
Idv: Vicinanza alle famiglie – A nome di Italia dei Valori e mio personale, dice in una nota Fabio Evangelisti, vice capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera, esprimo profondo cordoglio per quanto accaduto questa mattina in Afghanistan. La morte dei tre militari italiani ci colpisce profondamente. Alle loro famiglie ed ai commilitoni va la nostra vicinanza e solidarietà.
Cesa (Udc): Profondamente addolorati – La notizia della morte di tre nostri militari in Afghanistan, avvenuta per una tragica fatalità, ci addolora profondamente, afferma il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa. L’impegno dei soldati italiani sul suolo afghano, come nelle altre missioni di pace, non conosce sosta e proprio per questo si presta a rischi molto elevati. Alle famiglie dei caduti e ai vertici dell’Esercito i nostri più sinceri sentimenti di cordoglio e di vicinanza, conclude.
Diliberto: Richiamiamo le truppe – Esprimiamo condoglianze alle famiglie dei militari morti in Afghanistan, scrive il segretario nazionale del PdCI-Federazione della sinistra, che, a commento di quanto accaduto in Afghanistan, continua: Non si può non ripetere quanto da me denunciato in ogni occasione: da quel pantano prima si va via meglio è per tutti. Continuare a rimanere in Afghanistan non ha senso alcuno. Lo sanno tutti ma tutti fanno finta di nulla. Ogni militare italiano morto – e purtroppo sono già 49 dall’inizio della guerra – grida vendetta e provoca dolore, amarezza e rabbia. Invitiamo chi di dovere – conclude – a richiamare in Italia le nostre truppe. Stare ancora lì è una follia.