Marchionne beffa la casta politica siciliana e chiude Termini Imerese a fine luglio

Secondo quanto riferisce il Deputato regionale Salvino Caputo, la Fiat ha deciso lo stop alla produzione auto allo stabilimento di Termini Imerese già dalla fine del mese di luglio, in netto anticipo rispetto ai tempi previsti.

Secondo Caputo Ora più che mai si rende improcrastinabile l’incontro con il Ministro Romani per decidere le sorti ed il futuro dello stabilimento di Termini Imerese, perché la chiusura anticipata dello stabilimento, prima dell’ingresso del nuovo imprenditore, significa il definitivo licenziamento dei lavoratori e lo smantellamento del polo industriale.

Occorre una soluzione immediata – ha concluso Caputo – che possa garantire il mantenimento dei posti di lavoro e garantire la produzione nel nostro territorio. Non si può licenziare dipendenti che lavorano da anni nello stabilimento di Termini e allo stesso tempo incrementare gli investimenti fuori dal territorio nazionale. In questo modo si penalizza la nostra Regione e la nostra economia.

La domanda che sorge spontanea è: ma come pensava Caputo di salvaguardare i posti di lavoro anche con progetti approvati su Termini ?

Pensava forse che la riconversione di uno stabilimento si possa fare in tre o quattro mesi ?

Non sa Caputo che riconvertire uno stabilimento costa milioni di euro e necessita di almeno due anni di lavori ?

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