Alcune ”persone dell’ambiente politico” avrebbero partecipato ad un pranzo con esponenti del clan mafioso Galatolo dell’Acquasanta. E’ quanto emerge dall’inchiesta della Procura di Palermo sul deputato regionale Franco Mineo, indagato per intestazione fittizia di beni, perche’ sarebbe un prestanome di Angelo Galatolo, esponente della famiglia mafiosa dell’Arenella. In un’intercettazione, agli atti dell’inchiesta, Mineo afferma che ”non lo dobbiamo dire che sono andati a casa dei Galatolo a mangiare… a stringersi la mano”. (ANSA).
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