Lo stabilimento exBlutec è del gruppo Pelligra, formalizzata la cessione

Formalizzato il trasferimento di Blutec al gruppo Pelligra Italia. Ad annunciarlo, con un post sui social, è stato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. «Un giorno importante per la Sicilia e un segnale significativo per la politica industriale del Paese – ha scritto il ministro – È stato formalizzato il trasferimento di Blutec al gruppo Pelligra. Termini Imerese può tornare ad essere un polo produttivo grazie a un investimento estero, con una soluzione per tutti i lavoratori, da tredici anni in cassa integrazione. Nessuno è rimasto indietro. Impegni mantenuti».

L’accordo è stato condiviso tra la Regione Siciliana, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’INPS, le principali organizzazioni sindacali e l’azienda Pelligra, la quale si è impegnata a guidare il processo di reindustrializzazione del sito produttivo. L’accordo prevede diverse misure a tutela dei lavoratori, tra cui la continuità occupazionale, la protezione sociale attraverso il sostegno dell’INPS, e un impegno concreto da parte della Regione Siciliana e del Ministero dello Sviluppo Economico per supportare il piano di rilancio mediante investimenti mirati e agevolazioni.

Soltanto quanto quando il gruppo Pelligra rileverà l’azienda Blutec e procederà all’assorbimento dei 350 lavoratori verrà attuato il piano di pensionamento dei restanti 183 che non rientrano nel programma aziendale”. Lo disse a fine settembre l’assessore al Lavoro della Regione siciliana, Nuccia Albano, che aggiunge: “le organizzazioni sindacali, i commissari straordinari, il gruppo Pelligra hanno definito modalità e tempistica per la risoluzione della vicenda. L’assessorato continuerà a seguire da vicino il progetto e, nel frattempo, proseguirà i rapporti con l’Inps per accompagnare alla pensione i 183 lavoratori”.

Occorre ricordare a tutti – dice ancora l’assessore – che la situazione non negoziabile, così come da intesa con i sindacati, è che la società Pelligra rispetti tutte le condizioni poste in sede contrattuale per la cessione dell’azienda e proceda all’assorbimento dei lavoratori. Solo a quel punto potrà essere attivata l’isopensione”. “L’assessorato al Lavoro – ricorda l’esponente della Giunta Schifani – è il soggetto competente a dare attuazione alla legge del 2020, che destinava 30 milioni di euro per le politiche attive e passive e che nei mesi scorsi, in esclusivo accordo con le organizzazioni sindacali, ha destinato a supporto della vertenza Blutec, stanziamento che servirà a riqualificare il personale e tutelare chi non verrà assunto”.

L’accordo prevede anche una cabina di regia per monitorare ogni singolo aspetto della vertenza, controllare e verificare lo stato di avanzamento delle pratiche di isopensione, fino al pagamento delle somme dovute ai 183 lavoratori che usufruiranno della quiescenza anticipata. L’intesa prevede l’assunzione da parte di Pelligra di 350 dipendenti, ai quali sarà garantita la possibilità di accedere al piano di riqualificazione e formazione professionale utile per l’attuazione del piano industriale del nuovo investitore. Gli altri 183, rimanendo in capo all’amministrazione straordinaria, potranno beneficiare dell’isopensione a partire dal primo gennaio 2025.

Attendiamo ancora però di comprendere nel dettaglio il piano industriale!

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