Alcuni esponenti del Comitato direttivo della sezione ANPI G. Li Causi di Termini Imerese, martedì scorso, hanno incontrato la sindaca, dottoressa Maria Terranova per ribadire l’impegno dell’Associazione nel ricordare e difendere dai recenti rigurgiti neofascisti, il sacrificio dei tanti martiri della libertà nella guerra di Liberazione e nella Resistenza che ci ha portato alla conquista della Democrazia.
Le abbiamo consegnato un documento di riflessioni sull’attuale sistema educativo della nostra Scuola, corredato da proposte e da iniziative da attuare insieme all’Amministrazione ed alle scuole cittadine, per diffondere e far crescere nei giovani, cominciando dai bambini, la cultura democratica e la conoscenza del suo baluardo che è la nostra Costituzione, e che vorremmo fosse approvato dalla Giunta e dal Consiglio comunale, con tutti I contributi che essi stessi vorranno apportarvi.
Per esempio la proposta di dotare la nostra prestigiosa Biblioteca Liciniana di una Sezione dedicata agli “Studi Storici e Filosofici della Libertà e della Democrazia” potrebbe essere la prima ad essere realizzata.
L’ANPI di Termini, in un momento così delicato come quello della pandemia, che ha sconvolto la vita di tutti ma specialmente dei giovani, vuole richiamare l’attenzione delle Agenzie educative del territorio sulla loro condizione di isolamento personale e sociale che può degenerare in pericolosi individualismi, disgregazione ed atomizzazione della vita collettiva, che arrecheranno danni irreversibili alla loro crescita.
Il rispetto e l’attuazione del Protocollo d’ Intesa tra l’ANPI Nazionale ed il MIUR rappresenta un’occasione unica per porre al centro tutte le iniziative che stimolano i ragazzi ad impegnarsi sul fronte dello studio e della Ricerca Storica ma anche a focalizzare altri punti importanti per loro, con un processo di coinvolgimento orizzontale che li farebbe diventare protagonisti di questa collaborazione insieme ai docenti referenti dei vari progetti. Posizione condivisa anche dall´assessore alla Pubblica Istruzione, dottoressa Buttà, che ha partecipato alla seconda parte dell’incontro.
L’ANPI ha richiesto infine alla Sindaca di promuovere la raccolta di firme avviata dal primo cittadino di Sant’Anna di Stazzema per l’ approvazione di una Legge contro l’apologia del fascismo che integri quelle esistenti e che si raccordi alla proposta già presentata in Parlamento dal deputato E.Fiano.
Firmato
Il Comitato direttivo della Sezione G. Li Causi







