La Finanziaria Regionale vista da Termini

Approvata a Sala d’Ercole dal Parlamento siciliano, dopo una estenuante maratona durata oltre 24 ore, la manovra Finanziaria 2010. Tra i provvedimenti più importanti per la nostra comunità contenuti nella finanziaria – secondo il Sindaco di Termini Imerese, Totò Burrafato – vi sono la ripubblicizzazione dell’acqua, gli interventi per l’industria a Termini Imerese; l’istituzione delle zone franche urbane; il recupero di parte del finanziamento per il Carnevale Termitano, un elenco di opere pubbliche a valere sul PAR FAS. A tal riguardo il Sindaco Burrafato, ha precisato quanto segue: è stata varata una manovra complessa che affronta questioni importanti per la Sicilia e per Termini Imerese. Adesso bisognerà darvi seguito in tempi brevi. Saluto con interesse l’attenzione dedicata al territorio termitano grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale e delle forze politiche che mi sostengono. Da troppo tempo non siamo stati destinatari di provvedimenti concreti per la ripresa economica del nostro comprensorio che vive una significativa crisi industriale che può e deve essere superata con un piano di investimenti infrastrutturali e convenienze economiche in grado di attrarre nuovi investimenti produttivi. Andiamo comunque per ordine. Il servizio idrico torna pubblico: con l’approvazione dell’articolo 50 della Finanziaria è, infatti, prevista la ripubblicizzazione del servizio idrico. Si chiude l’esperienza delle società miste nella gestione del servizio idrico. Entro un anno sarà chiuso il rapporto con Acque Potabili Siciliane ed anche a Termini Imerese l’acqua tornerà ad essere un bene pubblico.Nei mesi scorsi, così come in tutta la Sicilia, anche nella nostra Città, grazie all’impegno di significative Associazioni cittadine – ha evidenziato Burrafato – è montata la presa di posizione in favore dell’acqua bene pubblico che non può essere consegnato alla gestione di privati. Nella nostra Città abbiamo già sperimentato, dal 3 giugno 2009, questa esperienza di privatizzazione del servizio che non ha incontrato i favori dell’utenza. I ripetuti solleciti, le tante iniziative assunte da questa Amministrazione Comunale nei confronti di APS ci hanno lasciati insoddisfatti. Le riserve iniziali che avevamo sul trasferimento del servizio ad APS, subito dopo la consegna intervenuta a pochi giorni dall’appuntamento elettorale nel giugno 2009, sono state aggravate da una gestione del servizio, che nei momenti di criticità, è stata ritenuta insufficiente. La scelta del Parlamento Siciliano di riportare il servizio idrico al Comune, incontra la richiesta che è stata fatta da gran parte della cittadinanza ma anche dall’intera Assemblea consiliare, che nel recente passato ha condiviso la scelta dell’Amministrazione di superare la consegna degli impianti intervenuta a pochi giorni dalle elezioni. Interventi per l’industria a Termini Imerese: l’Assemblea Regionale Siciliana finalmente interviene in maniera concreta in favore dell’area industriale di Termini Imerese. Questa norma segna il cambio di passo – secondo il Sindaco Burrafato – basta con la politica degli annunzi, dei protocolli d’intesa e delle mozioni parlamentari per passare ai fatti concreti. Termini Imerese vive una situazione di grave crisi industriale e quindi è stato giusto il reperimento di 150 milioni di euro, anche ricorrendo ad un ulteriore mutuo, per qualificare l’agglomerato industriale e per mettere in campo convenienze

tali da attrarre nuovi investimenti. Interventi e misure che l’Assessore regionale alle attività produttive, Marco Venturi, dovrà autorevolmente continuare a prospettare al tavolo di crisi istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico sia per tentare di far cambiare idea a Fiat, sia per incentivare quelle aziende che hanno presentato proposte di riconversione dello stabilimento siciliano. Istituzione delle zone franche urbane: che contribuiranno ad alleggerire la pressione fiscale sulle imprese. Termini Imerese – ha precisato il sindaco Burrafato – per le sue specificità ben indicate nella proposta progettuale, in questi mesi ha continuato ad invocare di poter beneficiare delle agevolazioni riservate alle ZFU per avviare un processo di riqualificazione e di rilancio dell’occupazione. Adesso con l’istituzione delle Zone Franche Urbane a valere sul bilancio della Regione siciliana chiederemo al Governo Lombardo di recuperare la proposta progettuale di Termini Imerese. Infatti nella graduatoria finale delle 12 proposte progettuali ritenute ammissibili da parte del Dipartimento Programmazione della Regione siciliana nell’agosto 2008 Termini Imerese si è utilmente collocata al 4° posto. Purtroppo ne furono finanziate soltanto tre. Adesso ci sono le condizioni normative per recuperala. Siamo fiduciosi di potercela fare. Carnevale Termitano. Dalla finanziaria 2009 il Carnevale Termitano – secondo il Sindaco Burrafato – ha subito, purtroppo, una progressiva riduzione dei trasferimenti. Seppur parzialmente con la Finanziaria 2010 si inverte il trend. Adesso bisogna garantire per il futuro un Carnevale di qualità che possa coniugare la tradizione del Carnevale più antico di Sicilia con l’esigenza di una ulteriore valorizzazione della manifestazione che deve sempre più assumere il ruolo di un vero e proprio grande evento culturale. Opere pubbliche a valere sul PAR FAS. Anche il Comune di Termini Imerese – ha comunicato il Sindaco Burrafato – risulta beneficiario di uno degli interventi pubblici previsti con i fondi FAS. L’intervento previsto riguarda il consolidamento del costone situato in zona Fossola-Molinelli adiacente al cimitero e ricadente in un’area a rischio in prossimità del bacino del San Leonardo. Questo intervento è ritenuto indispensabile per consentire la successiva realizzazione dell’asse viario di collegamento tra il porto di Termini Imprese e la s.s.113 in direzione di Trabia.

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