Dell’approvazione della varizaione di bilancio avevamo trascritto vari comunicati stampa che ci avevano passato le varie forze politiche di maggioranza e di opposizione, abbiamo altresì letto sul giornale di sicilia la cronostoria del dibattito consiliare non comprendendo il motivo die due eventi tra loro apparentemente slegati: l’abbandono dell’aula da parte di un consigliere del pdl e il ritiro delle 4 mozioni del pdl sulla variazione.Il consigliere Antonio Gatto del PdL oggi scrive su un portale web una dichiarazione che svela quello che il GdS non aveva scritto, forse perchè non c’erano giornalisti presenti al dibattito consiliare, sta di fatto che questo stralcio di intervento è inedito e chiarificatore:
durante il consiglio ed il pre-consiglio – dice il consigliere Antonio Gatto del G.C. PdL – mi sono consultato con i miei colleghi del PDL per tentare d’essere interpreti e portavoce di un idea d’opposizione non sterile, ma costruttiva e propositiva, ma mi si dice che non ci sono i presupposti, così mi allineo.Poi come pdl presentiamo 4 emendamenti a firma di tutti i componenti, e durante la trattazione in aula la maggioranza si dichiara favorevole a votare il secondo e credo pure il terzo emendamento, – continua il consigliere Antonio Gatto del G.C. PdL – senza che nessuno mi abbia informato o chiesto la mia opinione si decide di ritirarli.Proprio in questo momento decido d’alzarmi perchè ritengo questa decisione sterile ed irrazionale, cioè presentiamo gli emendamenti (perchè li ritenevamo importanti al fine di garantire una manovra di bilancio più adeguata per la città) ed appena la maggioranza dichiara di votarli noi li ritiriamo?Se volessi strizzare l’occhio alla maggioranza, potevo benissimo dire, come firmatario degli emendamenti, che io non li ritiravo facendo fare una magrissima figura al mio gruppo, invece, ho preferito palesare il mio disappunto alla scelta fatta dal pdl abbandonando l’aula.Premetto – conclude il consigliere Antonio Gatto del G.C. PdL – una cosa di notevole importanza che forse sfugge…. Il mio abbandonare l’aula non ha consentito lo stesso l’immediata esecutività alla manovra di bilancio, quindi vorrei capire a chi ho strizzato l’occhio? Chi ho favorito?
In conclusione il consigliere Gatto puntualizza la sua posizione politica all’interno del consiglio comunale e del suo modo di fare politica:
Faccio politica per passione, e non tradirò mai la politica sociale, quella insegnatami da un grande uomo purtroppo per tutti ormai scomparso GIORGIO ALMIRANTE, e se questo non viene capito, volutamente o no, non m’importa, continuo per la mia strada, io lavoro per la mia città, perché candidandomi questo ho scelto di fare e non tradisco, voglio solo il bene di TERMINI IMERESE senza giocare con la politica, ma con impegno e serietà.Se poi trovo utile per la città qualcosa che viene dalla maggioranza, non farò mai l’opposizione tanto per farla, tanto per far vedere il sangue come piace a qualcuno, ma sarò lì a togliermi il cappello e fare i complimenti; come sarò pronto ad attaccarli quando non riterrò le loro decisioni produttive per la nostra comunità.Questo è il mio modo di fare opposizione