Con soddisafazione ho appreso – ha dichiarato il Sindaco Totò Burrafato – di quanto previsto dalla deliberazione n. 128 del 15.05.2010 della Giunta regionale guidata da Raffaele Lombardo con la quale è stato ammesso a finanziamento un intervento di restauro della Chiesa di Santa Croce al Monte per un importo di euro 290.000,00.
Il finanziamento dell’intervento – comunicato nei giorni scorsi dall’Assessore regionale all’Economia, Michele Cimino – è stato previsto nell’ambito di un piano di utilizzo – riprogrammazione di economie ex art.38 della Statuto regionale. Il nostro Statuto regionale, infatti, prevede che ogni anno lo Stato Italiano sarebbe tenuto a fornire un ammontare da stabilirsi, con piano quinquennale, di denaro pubblico proveniente dalle altre Regioni per finanziare la Sicilia, così come stabilito appunto dall’art. 38 dello Statuto della Regione Siciliana. Articolo, come quelli di tutta la parte economica-finanziaria dello Statuto regionale, che ancora ad oggi non è pienamente applicato, tant’è che vi è un conflitto istituzionale perenne fra Stato e Regione Siciliana. L’Italia, ancora oggi, conferisce ogni anno solo una anticipazione forfettaria, per cui la Regione Siciliana vanta da decenni crediti mai saldati dallo Stato.
Tra gli interventi finanziati è previsto, in favore del Comune di Termini Imerese, il restauro della Chiesa di Santa Croce al Monte per un importo di 290 mila euro. Ciò è stato possibile grazie all’impegno del Governo Lombardo che ha ritenuto di dover indirizzare un importante segno di attenzione verso la nostra Città e verso la comunità ecclesiale termitana che ha avanzato la richiesta per il tramite dell’arciprete don Francesco Anfuso.
Esprimiamo soddisfazione – ha dichiarato il Sindaco Burrafato – per questo risultato che garantisce copertura finanziaria ad un importante intervento di riqualificazione del nostro Pantheon. Infatti, nell’ambito delle strategie adottate dall’Amministrazione che ho l’onore di guidare, le politiche di riqualificazione dei nostri importanti giacimenti culturali occupano un posto di rilievo.
Al fine di adottare il decreto di finanziamento e di impegno della somma assegnata al Comune di Termini Imerese dovremo nominare in tempi brevi il r.u.p. per la validazione del relativo progetto esecutivo che dovrà essere trasferito alla Presidenza della Regione siciliana.
Insomma – ha dichiarato il Sindaco Burrafato – finalmente siamo messi nelle condizioni di far risorgere la Chiesa di Santa Croce al Monte, costruita nel 1600 ed adibita, negli anni, a oratorio e sede della Compagnia dei Bianchi. Conosciuta ai più come Pantheon Termitano poiché al suo interno contiene diversi sarcofaghi, lapidi e ritratti di termitani illustri.
Nell’ambito delle strategie adottate dall’Amministrazione che ho l’onore di guidare le politiche di riqualificazione di vari ambiti della città storica ed il recupero del suo enorme patrimonio storico ed architetonico occupano un posto di rilievo e continueremo a spenderci in questa direzione. In questa stagione nella quale purtroppo l’industria arretra per le scelte ingenerose di chi privilegia soltanto logiche di profitto, con gli inevitabili effetti negativi per l’occupazione, siamo pienamente impegnati, con la stessa coerenza e convinzione, a ricercare tutte le opportunità di valorizzazione del nostro enorme patrimonio storico-culturale.
Interventi straordinari come questi – ha precisato l’Assessore alla cultura, Angela Campagna – sono necessari per garantire quel clima di fiducia che ci deve portare a continuare a fare responsabilmente la nostra parte nell’interesse di Termini Imerese.