L’idea, semplice ma efficace, è venuta al commissario straordinario Girolamo Di Fazio, per evitare pagamenti spropositati intentati da chi si ricorda del comune solo per chiedere, “stanando” anche gli evasori e facendo cassa. In parole semplici, il cittadino che subisce un danno suo malgrado causato da un disservizio o un degradamento di strade, ville e marciapiedi, può per suo diritto chiedere il risarcimento al Comune il quale prima di avviare le procedure previste dalla norma verifica se lo stesso è in regola con i pagamenti dei tributi comunali, se non lo è il Comune lo citerà in concorso di colpa in quanto concausa del disservizio o del degradamento che ha causato l’incidente.
Un metodo applicato in varie parti d’italia ma certamente una novità assoluta per il nostro Comune che, a detta del Commissario Di Fazio, ha prodotto un bilancio senza sforamenti del patto di stabilità nel 2016 ma che ha dovuto tagliare alcuni servizi e anche varie “sviste” del passato.







