Il Carnevale costituisce per la nostra comunità uno degli eventi identitari più significativi.
Storia, tradizione, cultura sono gli elementi pregnanti che hanno permesso alla manifestazione di perpetuarsi nel tempo anche con significative ricadute socio- economiche per il territorio.
Negli ultimi anni, la nostra comunità non ha potuto godere dell’apprezzata manifestazione a causa della pandemia. Il Covid 19 ha sfilacciato, lacerato, distrutto rapporti sociali ed interpersonali.
Auspico che l’imminente manifestazione del Carnevale possa costituire, mediante una fattiva partecipazione della comunità, con il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni, il momento di ripresa di positive relazioni interpersonali che costituiscono il collante necessario per la tenuta e lo sviluppo di una comunità civile, ove sia tangibile il senso di appartenenza e di proficua collaborazione per il benessere della collettività.
Sforziamoci di dimenticare per qualche giorno i timori scaturenti dagli eventi bellici, le paure derivanti dalla crisi economica che attanaglia il nostro Paese, le difficoltà del quotidiano che vivono le nostre famiglie, facendo sì che le vie della Città possano essere animate da una sana voglia di leggerezza, intessuta dal lancio di coriandoli e colorate stelle filanti.
Un pensiero particolare va ai bambini, portatori di una innata, spontanea, illibata ingenuità, affinchè essi possano godere in pieno di momenti di allegria, gioia e partecipazione che costituiscono il nucleo della manifestazione carnevalesca.
Infine, un ringraziamento particolare ai maestri della cartapesta e a tutti coloro che, con grande spirito di sacrificio e abnegazione, mossi soltanto dalla passione e dalla volontà di perpetuare la storica manifestazione, si impegnano, per lunghi mesi nel corso dell’anno, al fine di predisporre i carri allegorici che saranno protagonisti nei giorni a venire lungo le vie della nostra città.
Buon Carnevale a tutti noi!
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