L’Assessore alle Attivita’ produttive di Bagheria, Pietro Miosi, ha indetto una riunione per il giorno 21 febbraio 2012 alle ore 18,00 presso i locali della Circoscrizione di Aspra, per illustrare i contenuti dell’avviso pubblico per la selezione di soci interessati alla partecipazione alla costituzione del Gruppo di Azione Costiera (G.A.C.) Golfo di Termini Imerese.
Le domande di adesione dovranno essere consegnate entro le ore 14,00 del giorno 2 marzo 2012 presso lo Sportello Unico delle Attivita’ Produttive del Comune di Bagheria in via Pittala’, 6 o presso la Provincia Regionale di Palermo – Direzione Attivita’ Produttive- Via Roma, 19 Palermo, cosi’ come indicato nello schema di domanda scaricabile dal sito web comunale cosi’ come l’avviso pubblico per la costituzione del G.A.C. Golfo di Termini Imprese
Una volta costituito il G.A.C. Golfo di Termini Imerese, partecipera’ al bando di attuazione dell’Asse IV Sviluppo sostenibile nelle zone di pesca Misura 4.1 del P.O. FEP SICILIA 2007-2013, pubblicato dal dipartimento regionale degli Interventi per la Pesca nella GURS n. 52 del 16/12/2011.
Per approfondire si precisa che l’1 febbraio 2012 e’ stato costituito il Comitato Promotore per il Gruppo di Azione Costiera (G.A.C.) Golfo di Termini Imerese composto dalla Provincia di Palermo, dal Comune di Bagheria, da diversi Comuni della fascia costiera fino a Pollina, dal COGEPA, dalle Associazioni di categoria e da alcune societa’ di sviluppo territoriali.
I G.A.C., responsabili della stesura, dell’attuazione e della gestione della strategia locale di sviluppo per la zona di pesca, che viene definita nel Piano di Sviluppo Locale (PSL), sono costituiti oltre che da partner pubblici anche da privati.
Il partenariato comprende, anche a livello decisionale, rappresentanti delle tre componenti di seguito elencate, ognuna delle quali dovra’ avere una partecipazione nella struttura del GAC minima del 20% e massima del 40% del numero dei soci/partner:
 Una componente pubblica formata dall’insieme dei soggetti pubblici che operano nel territorio di riferimento (comuni, province, universita’, istituti di ricerca,CCIAA, ecc.);  Una prima componente privata, espressione del settore ittico primario, costituita da imprese di pesca esercenti l’attivita’ in forma individuale, collettiva o associata, da associazioni di categoria rappresentative del settore, dai consorzi di gestione della pesca, dalle organizzazioni di produttori (O.P.) riconosciute ai sensi del regolamento (CE) 104/2000 e da associazioni senza scopo di lucro costituite da pescatori professionali;  Una seconda componente privata, espressione della filiera ittica e dell’economia locale, potra’ essere costituita dalle imprese di trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici, dalle imprese della cantieristica peschereccia, dai distretti produttivi del settore ittico riconosciuti dalla Regione Sicilia, dalle associazioni culturali ed ambientali aventi come scopo sociale la tutela e la valorizzazione degli habitat marini e/o la promozione delle attivita’ marinare, dai gruppi di azione locale (GAL), nonche’ da rappresentanti dei settori locali di rilievo in ambito socioeconomico (ad es. imprese turistiche, artigiane,commerciali, finanziarie, ecc.).
Maggiori dettagli sono reperibili nell’avviso pubblico