L’arrivo ieri a Milazzo mette le ali a Riccardo Stacchiotti, marchigiano della rumena Giotti Victoria. Bravo e opportunista nel riuscire a sfruttare al meglio il lavoro della Androni giocattoli-Sidermec e a battezzare la ruota giusta: quella del favorito di giornata Manuel Belletti. Forse partito troppo presto nello sprint fianco a fianco con il colombiano Juan Molano (UAE Emirates). Annullata la fuga il gruppo dei velocisti si era allungato in maniera sensibile ai meno dieci chilometri dal traguardo, grazie al lavoro e al ritmo imposto dall’Androni con Fausto Masnada, Matteo Montaguti e Mattia Cattaneo.
«Incredibile e sorprendente vincere una tappa così dura – spiega Stacchiotti al termine della tappa – Nella salita ho cercato di risparmiare le mie gambe perché non avevo delle buone sensazioni. Nell’ultimo chilometro i miei compagni mi hanno portato in testa al gruppo. Poi ho preso la ruota di Belletti e sono riuscito a batterlo».
Oggi nella tappa Capo D’Orlando-Palermo per le ruote veloci ci dovrebbe comunque essere una nuova opportunità per la rivincita. L’attesa dei tifosi è tutta per i quattro siciliani in gara: Francesco Romano (Bardiani), Paolo Baccio (Colpack), Giovanni Visconti (Neri Sottoli) e Pierpaolo Ficara (Amore & Vita).
Arrivo – 1. Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria) 2. Manuel Belletti (Androni giocattoli-Sidermec) 3. Luca Pacioni (Neri sottoli) 4.Sergei Shilov (Gazprom) 5. Juan Molano (UAE) 6. Iuri Filosi (Delko Marseille) 7. Marco Tizza (Amore & Vita) 8. Vincenzo Albanese (Bardiani CSF) 9. Damiano Cima (Nippo- Vini Fantini) 10. Colin Joyce (Rally UHC).
Classifica generale – 1. Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria) 2. Manuel Belletti (Androni giocattoli-Sidermec) 3. Luca Pacioni (Neri sottoli) 4.Sergei Shilov (Gazprom) 5. Juan Molano (UAE) 6. Iuri Filosi (Delko Marseille) 7. Marco Tizza (Amore & Vita) 8. Vincenzo Albanese (Bardiani CSF) 9. Damiano Cima (Nippo- Vini Fantini) 10. Colin Joyce (Rally UHC).
Una tappa molto lunga che segnerà il secondo atto del nuovo Giro di Sicilia targato Rcs sport. Corsa ciclistica riservata ai professionisti che torna nell’Isola 42 anni dopo l’ultima edizione. Vinta nel 1977 da Giuseppe Saronni. Terminate le fatiche della prima frazione, la Catania-Milazzo vinta da Riccardo Stacchiotti, spazio alla tappa Capo d’Orlando-Palermo. Dalla provincia di Messina all’arrivo dopo 236 chilometri, anche questo probabilmente in volata, nella cornice del capoluogo siciliano.
Il via è fissato alle 10.30 dal porto marina di Capo D’Orlando. Con il gruppo che si muoverà inizialmente lungo la strada provinciale 147. Arrivati alla strada statale 113 il vero e proprio inizio della competizione con il chilometro zero. Nei primi tratti la corsa attraverserà Marina di Caronia, Sant’Agata di Militello e Santo Stefano di Camastra, in quest’ultimo Comune il passaggio è previsto alle 11.48 circa. Ultimo Comune in provincia di Messina quello di Castel di Tusa, con passaggio qualche minuto dopo mezzogiorno. Quindi si procederà all’ingresso nella provincia di Palermo. Zona in cui la corsa si trasformerà radicalmente con un lungo passaggio fatto di continue salite. Prima di arrivare al gran premio della montagna, fissato a Geraci Siculo, i corridori affronteranno le strade di Castelbuono, alle 12.50 circa il passaggio. L’arrivo in cima, invece, secondo il crono programma è fissato tra le 13.25 e le 13.45. Dipenderà tutto dalla media della corsa. Il punto più alto a livello altimetrico sarà quello Petralia Soprana, a quota 1148, tra le 13.41 e le 14.03.
Cominciata la discesa fuggitivi e gruppo affronteranno la strada statale 120 fino a Petralia Sottana, dove il passaggio è previsto tra le 13.47 e le 14.10. Dopo sarà la volta di Castellana Sicula, tra le 13.58 e le 14.21, Cerda, tra le 14.55 e le 15.24. A Termine Imerese il passaggio al lungomare Colombo tra le 15.22 e le 15.53 con salita spettacolare della serpentina Paolo Balsamo (con diretta su TeleTermini) e zona in cui è anche fissato l’inizio della diretta televisiva Rai. Sempre lungo la strada statale 113 sarà la volta di Trabia, tra le 15.28 e le 15.59, e Bagheria, tra le 15.53 e le 16.27. L’arrivo al foro Italico Umberto I di Palermo, in base alla media della corsa, dovrebbe essere tra le 16.09 e le 16.44.