La Compagnia della Guardia di Finanza di Termini Imerese (Palermo) ha scoperto un’ingente evasione fiscale compiuta da una sala giochi di Caccamo (Pa) che esercitava l’attivita’ di raccolta scommesse su eventi sportivi attraverso un sito estero riconducibile ad una societa’ estera registrata in Austria, non accreditato e gia’ iscritto tra i siti inibiti dall’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, nonche’ privo delle previste autorizzazioni di Pubblica Sicurezza.
Durante il controllo effettuato nelle settimane scorse all’interno dei locali, i finanzieri hanno accertato che tre avventori erano in possesso di alcuni promemoria di giocata inerenti alcune partite di calcio emessi attraverso il predetto sito estero e che il titolare aveva fatto da intermediario fra gli scommettitori e il sito stesso, permettendo ai primi di iscriversi ed effettuare le puntate utilizzando il conto di gioco personale utilizzato dal titolare medesimo.
Sono stati avviati i necessari controlli fiscali, i quali hanno confermato quanto rilevato preliminarmente dai finanzieri e cioe’ che il titolare non aveva mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi, risultando quindi essere evasore totale.Sulla base della raccolta medie delle scommesse legali effettuate in provincia, e’ stato poi determinato l’ammontare del mancato pagamento dell’imposta unica sulle scommesse, risultato pari a 50mila euro, anch’essa segnalata all’Agenzia delle Entrate per il recupero a tassazione. Il titolare, quindi, e’ stato denunciato per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi e per occultamento di scritture contabili. Lo comunica, in una nota, il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Palermo.