Il Fondo italiano d’investimento è entrato nel capitale di Cartour Srl, società direttamente controllata dalla holding operativa Caronte & Tourist Spa che fattura annualmente 45 milioni di euro e gestisce le due autostrade del mare Messina-Salerno e Termini Imerese-Salerno nonché linee di trasporto marittimo nello Stretto di Messina.
L’operazione prevede un aumento di capitale da 20 milioni di euro, dei quali 17,5 riservati a Fondo italiano che acquisirà una quota azionaria di minoranza e i rimanenti 2,5 milioni da parte degli attuali azionisti. L’investimento del fondo – si legge in un comunicato congiunto delle due società – è finalizzato a supportare il progetto di crescita dell’azienda nell’acquisizione di navi utili al potenziamento dell’attività di cabotaggio. Fondo Italiano d’Investimento è stato assistito in questa operazione dallo Studio Gianni, Origoni, Grippo & Partners in qualità di advisor legale, mentre Cartour ha avuto al suo fianco Price Waterhouse Cooper e lo studio Chiomenti.
Da pochi giorni Caronte & Tourist aveva preso in consegna la quarta nave ro-pax rinominata Cartour Epsilon che va ad affiancare le gemelle Gamma, Delta e Beta che a breve verrà a sua volta ceduta in charter ad una compagnia estera per cinque anni. Dai due porti siciliani di Messina e Termini Imerese la compagnia nel 2010 ha fatto viaggiare complessivamente 110mila veicoli industriali e 50mila automobili per un totale di circa 160mila passeggeri. Cartour Srl occupa a Messina duecento lavoratori in modo diretto e ad un centinaio nell’indotto, mentre la forza lavoro creata a Termini è di 70 marittimi e di una trentina di maestranze.
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