A seguito dell’incontro presso il Palazzo D’Orleans con i lavoratori della Fiat e il Presidente della Regione Raffaele Lombardo il sindaco di Termini Imerese Totò Burrafato ha dichiarato: se il programma di rilancio dell’area industriale termitana, concordato presso il ministero dello Sviluppo Economico non si dovesse concludere nel senso sperato, ossia con il totale reimpiego dei 2200 lavoratori, attualmente operanti nello stabilimento Fiat e nell’indotto, sarà necessario rivedere la decisione dell’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne: la dismissione automatica a data fissa (31.12.2011) dello stabilimento di Termini Imerese. Non è possibile che Fiat vada via senza che ci sia un programma preciso su quello che accadrà dopo.
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