“Occorre trovare in fretta una soluzione tampone per scongiurare il licenziamento degli operai il 31 dicembre. Giorno in cui scadrà la cassa integrazione”. E’ questa la priorità che secondo il sindaco di Termini Imerese, Totò Burrafato, sarà al centro dell’incontro del tavolo tecnico politico, che si svolgerà il 15 maggio alla presidenza della Regione Siciliana. Un appuntamento decisivo per tracciare le linee guida per il rilancio dell’indotto industriale di Termini Imerese e fare il punto sulla vertenza dei lavoratori dell’ex stabilimento Fiat.
“Vogliamo sapere da Crocetta chi saranno i soggetti imprenditoriali che verranno a Termini e quando lo faranno. Il governatore nei giorni scorsi – ha detto Burrafato – ha annunciato alcune ipotesi di sostegno al reddito dei lavoratori. Aspetto di conoscere i dettagli”.
Per il sindaco di Termini il prossimo passo sarà “l’interlocuzione con il governo nazionale. Positivo che la nuova compagine guidata da Enrico Letta non dovrà cominciare da zero a studiare il dossier Fiat – Termini Imerese, perché come sottosegretario allo Sviluppo Economico è stato confermato Claudio De Vincenti, economista di altissimo profilo che già conosce alla perfezione ogni aspetto di questa vertenza: Un dato importante se condirea che da quando è iniziata la vertenza si sono avvicendati quattro ministri delle Attività produttive, due assessori regionali e dieci capi del dipartimento regionale”.
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