Ex Tabella H, ecco chi prenderà i contributi

Via al conto alla rovescia per la ripartizione definitiva dei finanziamenti dell’ex Tabella H, abrogata con una legge approvata dall’Ars prima delle ferie estive. Il termine per la ripartizione delle somme è il 31 dicembre. Questa volta, per accedere ai finanziamenti, gli enti hanno partecipato a un bando.

TURISMO, GLI ENTI FINANZIATI
Ieri sera è arrivata la lista dei contributi alle attività musicali e alle bande, che hanno fatto richiesta all’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, guidato da Michela Stancheris. I fondi ammontano a 878.949 euro per 46 enti. Ecco alcuni dei beneficiari. L’Associazione musicale etnea avrà 59.530 euro, l’accademia Filarmonica di Messina e la Filarmonica Antonio Laudamo riceveranno 54.133 euro ciascuno. Va meglio all’associazione culturale Curva Minore di Palermo con 60 mila euro e all’associazione siciliana Amici della Musica a cui andranno 62 mila euro. Alla Fondazione The Brass Group di Palermo 61.165 euro, all’associazione Catania jazz 29.249 euro. E ancora, altri «promossi»: associazione etnea per la musica jazz The Brass Group (17.352 euro), associazione culturale Alan Lomax (17mila), Festival euro Mediterraneo (21 mila), associazione Vincenzo Bellini di Messina (24.856 euro), I Candelai di Palermo (23.702 euro), Amici della Musica Giuseppe Mulè, di Termini Imerese (22.964 euro), Kandisnskij di Palermo (20.656 euro), Agricantus di Palermo (25.529 euro), associazione culturale Culturae (18.764 euro), Brass group di Trapani (5 mila), accademia musicale di Palermo (24985 euro), Ars Nova di Palermo (15 mila), associazione concerti Città di Noto (24.856 euro), Amici della musica di Trapani (24311 euro), Amici della musica di Alcamo (21136 euro), Brass Group di Alcamo (18.570 euro), Agimus di Ragusa (18 mila), Filarmonica Santa Cecilia di Agrigento (18.452 euro), centro Magma di Catania (12 mila), Zo di Catania (12.292 euro), associazione Darshan di Catania (23.666 euro), Orchestra barocca siciliana (6 mila), associazione Ecu di Palermo (12.590 euro).

SANITÀ, AMMESSI ED ESCLUSI
A stilare la graduatoria è anche l’assessorato alla Sanità, guidato da Lucia Borsellino che per il dipartimento Osservatorio epidemiologico stima di poter concedere a 12 associazioni 272.200 euro. Ecco gli enti «promossi», oltre a quelli già pubblicati del dipartimento Pianificazione strategica. La Lega per la lotta contro le emopatie e i tumori di Caltanissetta avrà 15 mila euro, il Mediterranean Council For burns and fire Disasters 90 mila, l’Avis regionale con sede a Palermo 17 mila, l’Avis di Ragusa 12 mila, la sezione di Palermo 9 mila, di Messina 8.500 euro, l’Avis comunale di Palermo 4 mila, la sezione di Altofonte mille euro, l’Avis provinciale di Catania 5300, di Siracusa 19 mila, l’Associazione per la ricerca «Piera Cutino» 10 mila, l’Anio onlus 40 mila, la Cives 25 mila, l’Accademia degli studi mediterranei di Agrigento 6 mila, la Fidas di Alcamo 3700 euro, l’Avis comunale di Gangi 1700 euro, la Lilt 5 mila. Ecco, invece, gli enti «bocciati»: Professionisti del sorriso dentisti consorziati, Vivisano onlus, l’Avis comunale di Scordia e quella di Pozzallo.

«PROMOSSI» E «BOCCIATI» NELL’ISTRUZIONE
Il dipartimento all’Istruzione, dell’assessorato guidato da Nelli Scilabra, ha stilato le graduatorie. Ecco i budget definitivi destinati ai 10 enti finanziati. La Stamperia Braille di Catania, che si occupa di integrazione sociale e culturale dei non vedenti, rispetto ai 2 milioni 825 mila euro che aveva chiesto, ne vede confermati 2 milioni 225 mila euro. L’Orto botanico di Palermo 145 mila, quello di Messina 53 mila, quello di Catania 87 mila, il centro Fisica nucleare di Catania 32 mila euro, l’Istituto superiore di giornalismo di Palermo 258 mila, l’Unisom di Trapani 146 mila, la Fondazione Frisone di Catania 56 mila. Diminuiscono anche i fondi per la fondazione Ettore Majorana di Erice, del professore Zichichi, che rispetto ai 291 mila euro dell’anno scorso ne ha ricevuti 260 mila. Infine, continuano a calare i contributi per il Cerisdi di Palermo. Rispetto ai 497 mila euro dell’anno scorso, ne ha avuti assegnati «solo» 280 mila. I bocciati del dipartimento Istruzione sono la Hermanfilm e la Ciser di Palermo, l’Ospitalità di Catania e l’Albasoc di Alcamo. E ancora, Sicilmed, Idis (Istituto per la dottrina e l’informazione sociale), Centro studi sulle nuove religioni Cesnur, Aisec, Centro per lo sviluppo creativo Danilo Dolci e l’Istituto euro Mediterraneo di Scienza e tecnologia, tutti enti con sede a Palermo.

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